Ordine del giorno dei consiglieri pd per l’Ufficio scolastico sportivo
Si rischia la chiusura. Chiesto un intervento del sindaco di Oristano
I consiglieri oristanesi del Pd Efisio Sanna, Francesco Federico e Maria Obinu, con un ordine del giorno, chiedono al sindaco Andrea Lutzu di difendere l’Ufficio provinciale per lo sport e l’educazione Fisica di Oristano dall’ipotesi di taglio o accorpamento, diffusa nei giorni scorsi negli ambienti scolastici. L’ipotesi circolata, infatti, è che a seguito del pensionamento del coordinatore Gabriele Schintu, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Feliziani, non avrebbe intenzione di nominare il suo sostituto, di fatto eliminando il servizio a Oristano.
I tre consiglieri comunali del Pd esprimono ferma e indiscussa contrarietà ad ogni ipotesi di taglio o accorpamento, con altri uffici dell’ambito regionale, che vada a interessare l’Ufficio provinciale per lo sport e l’educazione fisica di Oristano.
“La eventuale chiusura definitiva dell’ufficio scolastico”, scrivono Sanna, Federico e Obinu , “produrrebbe un impoverimento per il mondo sportivo dell’intero territorio che, come noto, trae dal sistema scolastico notevoli energie e spunti”.
“La presenza dell’Ufficio scolastico provinciale per lo sport e l’educazione fisica”, continuano i tre rappresentanti Dem in Comune, “ha contribuito e contribuisce ad una sinergica interazione tra alunni di età diversa e società sportive, società civile, istituzioni, mondo produttivo, associazionismo e volontariato, oltre a favorire una formidabile partecipazione e collaborazione delle famiglie ad eventi educativi/sportivi della scuola, anche in stretta correlazione con le finalità e attività degli Enti locali”.
“Un eventuale accorpamento dell’Ufficio provinciale ad altra realtà provinciale isolana, produrrebbe senz’altro effetti negativi sotto l’aspetto relazionale tra istituzione scolastica e territorio”, concludono i tre consiglieri, facendo riferimento anche alla candidatura di Oristano quale città Europea dello Sport per il 2018″.
Lunedì, 24 luglio 2017
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