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La scuola che piace ai ragazzi: si imparano i fassonis

Iscritti in continuo aumento a Santa Giusta dove si prepara la regata

Santa Giusta - laboratorio fassois

La scuola che piace ai ragazzi: si imparano i fassonis
Iscritti in continuo aumento a Santa Giusta dove si prepara la regata

Alcuni partecipanti al laboratorio degli anni scorsi

Sono cominciate a Santa Giusta le attività e le iniziative che introducono l’edizione 2017 della Regata dei Fassonis. Già nelle scorse settimane sono cominciati i corsi per la costruzione e conduzione dei fassonis dedicati ai più piccoli, finanziati da alcuni anni dall’amministrazione comunale, con lo scopo di tramandare il patrimonio storico culturale del paese.

“Sotto gli insegnamenti del maestro Marco Pili”, spiega il sindaco di Santa Giusta Antonello Garau, “ i ragazzi apprendono l’antica arte dell’intreccio delle erbe palustri, così i piccoli fasci di fenu o Thifa, per gli esperti del mondo scientifico, pian piano si trasformano in modellini in scala perfetta delle imbarcazioni primitive, che domenica 30 luglio solcheranno ancora una volta le acque della Laguna dell’antica Othoca”.

“Anche quest’anno una ventina di ragazzi, con prevalenza di ragazze”, continua Figus, “dedicheranno i pomeriggi estivi con un nuovo gioco, che li impegnerà con passione e che porterà chi si dimostrerà più abile nella voga del fassone a remi, a sfilare sotto gli occhi incuriositi e increduli dei numerosi turisti o semplici parenti e amici il giorno della grande sfida dei fassoneris. Saranno, infatti, proprio i ragazzi che si preparano in questi giorni ad aprire le regate di domenica 30 luglio, dando dimostrazione della loro abilità e della loro forza, orgogliosi di rappresentare la continuità storica di questa antichissima tradizione e tecnica di pesca lagunare”.

Antonello Figus

“Lo spunto per attivare dei corsi per la conduzione dei fassonis per i più piccoli”, spiega ancora Antonello Figus, “è nato durante viaggio di gemellaggio con le popolazioni peruviane che utilizzano ancora oggi le antiche imbarcazioni, e proprio nelle acque del lago Titicaca si potevano scorgere dei bambini che si spostavano da un’isola gallegiante all’altra utilizzando proprio le balsas de totora, l’erba palustre peruviana equivalente del nostro fenu” .
“Il numero dei ragazzi che ogni anno si iscrive ai corsi è ogni anno crescente”, prosegue il sindaco, “e ormai i ragazzi che frequentarono i primi corsi alcuni anni fa cominciano a cimentarsi nelle regate riservate agli adulti e più esperti regatanti”.

“L’evento Regata dei Fassonis”, conclude il sindaco di Santa Giusta, “non rappresenta quindi esclusivamente una presentazione in chiave agonistica dell’antica imbarcazione, ma vuole rappresentare anche un aspetto sociale identitario, che quasi come un gioco assicura ancora lunga vita ai fassonis, fino a qualche decennio orsono presenti in tutte le lagune dell’oristanese, ma che ormai rivivono solo a Santa Giusta, che erede di questo valore storico e antropologico, vuole conservarlo e trasmetterlo alle generazioni future quale tesoro della tradizione locale legata alla cultura lagunare”.

Sabato, 22 luglio 2017

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