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Al Consorzio uno la cerimonia per il Premio Antonello Pinna

Borsa di studio agli studenti dell'Istituto Mariano IV

Antonello Pinna Premio - Liceo Scientifico Oristano - Graziano Pinna 28

Al Consorzio uno la cerimonia per il Premio Antonello Pinna
Borsa di studio agli studenti dell’Istituto Mariano IV

Foto di Marta Mereu


Sono 5 finora i neodiplomati del Liceo Scientifico di Oristano che concorrono all’assegnazione della “Borsa di Studio Antonello Pinna per Meriti Scolastici – 2017” , denominata “Antonello Pinna Merit Award 2017”. La scadenza per le domande sarà il 25 luglio. Quest’anno a differenza dell’anno scorso la soglia per partecipare al titolo è salita a 100/100.

I candidati sono 3 ragazzi e 2 ragazze di età compresa tra i 18 e 19 anni tutti nati in Italia, e provenienti dalle ultime classi del Mariano IV d’Arborea inclusa la sede staccata di Ghilarza. Hanno riportato tutti un voto di maturità di 100/100, tre di loro hanno ottenuto anche la lode.

Il premio, della somma di tremila euro, è stato istituito dal professor Graziano Pinna, nato a Oristano, e attualmente professore Associato presso la University of Illinois at Chicago, USA e Visiting Professor all’Università degli Studi di Cagliari ed è dedicato alla memoria del fratello Antonello, studente del Liceo Scientifico Mariano IV di Oristano, scomparso ad appena 27 anni.

Pinna aveva annunciato l’assegnazione della Borsa di Studio che avrà una cadenza annuale come omaggio alla città, in occasione del riconoscimento “Stella d’Argento – Oristanesi nel Mondo 2016” , consegnatogli dal Sindaco Guido Tendas.

“La borsa di studio vuole essere un contributo per facilitare gli studi ad uno studente meritevole e per premiare l’eccellenza dei nostri studenti” – afferma Graziano Pinna – “I partecipanti al bando, nelle lettere di autopresentazione, dimostrano di avere le idee ben chiare sulla direzione da intraprendere nella prosecuzione dei loro studi.” Pinna si è reso disponibile anche ad incontrare i ragazzi qualora abbiamo bisogno di chiarimenti nella scelta dei corsi universitari.
“Il mio intento rimane il modesto tentativo di contribuire a ispirare e motivare gli studenti a crescere e progredire nella loro carriera”, spiega ancora Pinna.

Le domande sono al momento all’esame della commissione composta da quattro professori universitari per la maggiore sardi residenti all’estero che proporranno a Graziano Pinna la loro opinione, una votazione e una indicazione sulla scelta del vincitore.

Da ricordare che l’assegno è destinato a uno studente di nazionalità italiana o straniera, diplomatosi al Liceo Scientifico “Mariano IV d’Arborea” e iscritto/a al primo anno di un corso di studi universitari. L’assegnazione della borsa di studio è prevista per un solo anno e non è rinnovabile. Il beneficiario della borsa di studio sarà individuato attraverso la graduatoria che terrà conto di: condizioni economiche; voto di Maturità; certificate attività di volontariato; lettera di raccomandazione di due insegnanti; lettera di auto presentazione del candidato, riportante le motivazioni, gli interessi, le passioni e il percorso di studio e il progetto di vita che gli hanno indotto a scegliere il corso universitario in cui iscriversi. Tra i criteri di esclusione, la partecipazione in attività di bullismo o violenza e infine conflitti d’interesse quali parentele con la commissione esaminatrice e i professori.

La commissione esaminatrice per l’edizione 2016 del premio è composta da quattro sardi e una professoressa toscana residenti all’estero. Oltre al Professor Pinna, ne fanno parte :

Alberta Lai, Direttrice del Italian Cultural Institute of Chicago, nata a Cagliari e laureata in lettere classiche all’Universita’ di Cagliari, master in didattica dell’italiano a stranieri presso l’Universita’ Ca’ Foscari di Venezia, specializzata in paleografia e codicologia greca presso la Scuola Vaticana di Paleografia e un dottorato in filologia classica presso l’Universita’ di Urbino. Dopo un’esperienza decennale come docente di latino e greco nei licei classici di Iglesias, Carbonia e Cagliari ha ricoperto per 5 anni l’incarico di lettore di lingua e cultura italiana presso l’Universita’ d’Islanda a Reykjavik. Come funzionario del Ministero degli Affari Esteri e’ stata addetto culturale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Vancouver e dall’autunno 2015 dirige l’IIC di Chicago.

Mario Macis, Professore Associato di Economia alla Johns Hopkins University, insegna microeconomia, economia delle organizzazioni e economia delle politiche pubbliche, ed e’ direttore del Master in Health Care Management. Nato a Cagliari e cresciuto tra Samugheo e Oristano, si e’ laureato in Discipline Economiche e Sociali alla Bocconi, dottorato in Economics alla University of Chicago. La ricerca del professor Macis si concentra su global health, economia del lavoro e su temi all’intersezione tra economia, sanita’ e bioetica. Mario Macis e’ anche Associate Faculty all’Armstrong Institute della Johns Hopkins School of Medicine, e Faculty Research Fellow al National Bureau of Economic Research, ed e’ stato consulente della Banca Mondiale, della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.

Marco Gargiulo, Professore Associato di Lingua e cultura italiana all’Università di Bergen. Esperto di sociolinguistica italiana e sarda, di linguaggi giovanili, di lingua dei media. Attualmente, la sua ricerca è focalizzata sul rapporto tra plurilinguismo, spazio urbano e rappresentazione cinematografica in Italia e sulla lingua del cinema di Federico Fellini. Collabora a diversi progetti di ricerca internazionali, tra cui L’italiano del cinema, con le Università di Malta, Oviedo, Nantes e la Stranieri di Perugia e con diversi atenei italiani e europei (tra cui Università di Firenze, di Cagliari, di Copenhagen, di Reykjavik). Recentemente ha curato i volumi: Incroci. Luoghi della creatività e reti della comunicazione (2017); Lingue e linguaggi del cinema in Italia, (2015); Lingua e cultura italiana nei mass media. Uno sguardo interdisciplinare (2014, tutti editi Aracne.

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