Emergenza caldo in ospedale: in alcuni reparti arrivano i ventilatori - LinkOristano
Prima categoria

Emergenza caldo in ospedale: in alcuni reparti arrivano i ventilatori

L'Assl di Oristano potenzierà il sistema di condizionamento, ma solo l'anno prossimo. Riparato, invece, il guasto negli uffici dell'Inps

Oristano - Ospedale

Emergenza caldo in ospedale: in alcuni reparti arrivano i ventilatori
L’Assl di Oristano potenzierà il sistema di condizionamento, ma solo l’anno prossimo. Riparato, invece, il guasto negli uffici dell’Inps

Giornate di gravi difficoltà per i pazienti e gli operatori di alcuni reparti dell’Ospedale San Martino di Oristano. A causa del clima rovente di questa estate e della limitata potenza dell’impianto di refrigerazione, durante l’intera giornata il caldo è insopportabile nel corpo B, che comprende, tra gli altri, il reparto ginecologia, la cardiologia e l’ortopedia, oltre a diversi ambulatori. Una situazione a cui si è cercato di porre rimedio con la distribuzione di ventilatori, insufficienti però a mitigare le alte temperature, specie durante la mattina. Il direttore generale della ASSL di Oristano Mariano Meloni ammette l’esistenza del problema: “Ho compiuto alcuni sopralluoghi e ho riscontrato che effettivamente il caldo imperversa”, ha dichiarato Meloni. “Bisogna sicuramente potenziare la capacità refrigerante delle strutture, soprattutto del corpo B. Il corpo M, dove c’è medicina e riabilitazione sono abbastanza servite e anche il corpo Dea col pronto soccorso e le sale operatorie. Sul corpo B c’è un investimento non così esiguo da fare, 150.000 – 200.000 euro”.
“Contiamo entro quest’anno di predisporre per questo intervento”, ha anticipato il direttore dell’Assl, “e di risolvere il problema entro la prossima estate”.
E’ stato invece riparato il malfunzionamento dell’impianto di climatizzazione dei palazzi che nella via Petri di Oristano ospitano gli uffici dell’Inps. Da lunedì, finalmente, impiegati e utenti possono tornare a respirare in uffici e sportelli, dove l’aria condizionata ha ripreso a funzionare.

Giovedì, 20 luglio 2017

Più informazioni
commenta