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I consiglieri regionali fanno quadrato in difesa dell’ospedale di Ghilarza

Presentati quattro emendamenti. Gallus annuncia un'azione anche nell'assemblea dei sindaci per ribadire gli impegni

I consiglieri regionali fanno quadrato in difesa dell’ospedale di Ghilarza
Presentati quattro emendamenti. Gallus annuncia un’azione anche nell’assemblea dei sindaci per ribadire gli impegni

I consiglieri regionali dell’oristanese uniscono le forze in difesa dell’ospedale Delogu di Ghilarza. Tutti assieme hanno sottoscritto quattro emendamenti al disegno di legge sulla nuova rete ospedaliera sarda la cui discussione in consiglio regionale dovrebbe slittare a settembre. Ad illustrare gli emendamenti, anche a nome dei colleghi, è stato il consigliere regionale Domenico Gallus, componente della Commissione regionale Sanità.

Domenico Gallus

“Questi emendamenti servono per chiarire meglio la posizione all’interno del documento che è in discussione adesso in Commissione e che poi dovrebbe andare un consiglio”, ha spiegato Gallus. “Ci sono alcune parti diciamo contraddittorie dove da un lato si parla del mantenimento dello stabilimento di Ghilarza, dall’altra se ne prevede nel prossimo futuro. nel giro di due o tre anni, il cambiamento da stabilimento di rete a ospedale di comunità e questo è inaccettabile per quanto mi riguarda”.

Il consigliere Gallus ha annunciato anche un’altra iniziativa a sostengo dell’ospedale Delogu di Ghilarza che intende attuare quale sindaco di Paulilatino e componente della assemblea dei sindaci dell’Asl. Riguarda il cosiddetto atto aziendale al cui interno si chiede siano specificati i servizi che l’ospedale dovrà garantire.

“L’obiettivo”, ha spiegato ancora il consigliere regionale Domenico Gallus, “è quello di confermare ciò che già si preannuncia attraverso gli emendamenti. Quindi mantenere l’ospedale per acuti con 20 posti letto di medicina e poi vari posti letto di chirurgia in weekdays che devono essere assolutamente mantenuti. Soprattutto fare una sorta di nicchia, fare un ospedale di nicchia per quanto riguarda la chirurgia di un giorno e due giorni. In più prevedere sette posti di lungodegenza che assolutamente devono essere confermati al Delogu”.

Martedì, 18 luglio 2017

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