Sardegna discriminata sull’emergenza amianto? L’Areas chiede più risorse
Audizione da parte della Commissione parlamentare in missione in Sardegna per rilanciare le vertenze Sardit e Cema sarda
Il riconoscimento della malattia professionale anche per i traumi psicologici da esposizione ad amianto, la sorveglianza sanitaria ai familiari degli lavoratori amianto e l’inserimento dei siti industriali della Sardit e della Cema sarda tra quelli di interesse nazionale in tema di prevenzione e assistenza. Sono le richieste formulate dal presidente dell’Associazione ex esposti amianto Sardegna Giampaolo Lilliu durante l’audizione da parte della Commissione di inchiesta sull’amianto, presieduta dalla senatrice Camilla Fabbri, e in missione in Sardegna.
Giampaolo Lilliu
“La presidente”, aggiunge Lilliu, “si è dichiarata sorpresa della disparità di trattamento dei lavoratori sardi e ha invitato l’associazione a intervenire con la istituzioni regionali. Inoltre si è detta disponibile a condividere a livello nazionale e in Commissione le nostre richieste”.
“Altro punto su cui abbiamo chiesto un intervento è l’inserimento nel testo unico della legge nazionale amianto la procedura di smaltimento della fibra killer con la metodologia dell’inertizzazione”.
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