Nuovi dirigenti per Meris che rilancia le battaglie di Doddore Meloni - LinkOristano
Prima categoria

Nuovi dirigenti per Meris che rilancia le battaglie di Doddore Meloni

Nominati a Terralba i vertici chiamati a guidare il movimento dopo la scomparsa dello storico leader. Polemiche sulla bandiera

Nuovi dirigenti per Meris che rilancia l’indipendentismo di Doddore Meloni
Nominati a Terralba i vertici chiamati a guidare il movimento dopo la scomparsa dello storico leader. Polemiche sulla bandiera

Da sinistra Francesca Meloni, Gianni Sarais e Cristina Puddu

Il movimento politico Meris non fermerà la battaglia per l’indipendentismo dopo la scomparsa  del suo leader Doddore Meloni, morto lo scorso 5 luglio per uno scompenso cardiaco dopo due mesi di sciopero della fame. Stamane a Terralba sono stati presentati i nuovi vertici del movimento. Francesca Meloni, la figlia di Doddore Meloni che ha affiancato il padre nelle battaglie indipendentiste, è stata eletta presidente del movimento. Vicepresidente è stato eletto Gianni Sarais, mentre è stata eletta segretaria del movimento Cristina Puddu, che ha seguito in questi anni Doddore Meloni quale legale di fiducia e che è stata candidata in alcune competizione elettorali sotto il simbolo Meris Malu Entu.

I delegati regionali, invece, sono Bruno Delussu e Antonello Piludu per Cagliari, Maria Giuseppina Cavia e Sandro Mascia per Oristano, Giorgio Galistu per Nuoro, Claudio Deligios e Massimeddu Zolo per Sassari, Franco Saiu e Sandrina Sabiu per Carbonia/Iglesias.

Antonio Meloni, fratello di Doddore Meloni, è stato eletto, invece, nuovo presidente della Repubblica di Malu Entu.

In una nota di Meris si ribadisce che il nuovo direttivo opererà in piena continuità con l’azione politica di Doddore Meloni per conseguire l’indipendenza del popolo sardo.

“L’ideale di Doddore Meloni non è morto come tanti possono aver pensato, ma è vivo più che mai grazie ai fedelissimi della causa portata avanti dall’indipendentista nato a Ittiri e vissuto per tutta la vita a Terralba”, si legge nel documento che “denuncia fortemente l’azione delle forze dell’ordine” accusate di aver sottratto “la bandiera della Repubblica de Malu Entu issata sull’isola il giorno della messa dell’arcivescovo Ignazio Sanna”.

A questo proposito è stato annunciato che quale primo atto da presidente, Antonio Meloni, dovrà rivendicare fortemente la restituzione della bandiera di Malu Entu.

Alla presentazione della nuova dirigente di Meris è intervenuto anche lo storico indipendentista Giampiero Zampa Marras, che ha confermato la sua solidarietà a Doddore Meloni e al movimento Meris: “Doddore è un gigante della Sardegna ed è già nei libri di storia”, ha dichiarato Marras. “Un plauso all’avvocato Cristina Puddu per non aver sbagliato una mossa in questi mesi di carcere di Doddore e una dura contestazione alle forze dell’ordine”, ha aggiunto Marras, “per aver disonorato la bandiera di Malu Entu e ai politici della Regione e ai leader dei movimento indipendentisti per l’indifferenza e il silenzio tenuti riguardo alla vicenda di Doddore Meloni”.

I nuovi dirigenti di Meris

Sabato, 15 luglio 2017

commenta