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#vivograziealui, l’Ats Sardegna promuove la donazione degli organi

Pazienti e parenti dei donatori protagonisti di uno spot di sensibilizzazione

#vivograziealui, l’Ats Sardegna promuove la donazione degli organi
Pazienti e parenti dei donatori protagonisti di uno spot di sensibilizzazione

La presentazione della campagna di sensibilizzazione alla donazione di organi stamattina a Cagliari – Foto Ufficio Stampa Assl Oristano

Si chiama #vivograziealui la campagna di informazione e sensibilizzazione organizzata dall’Azienda per la Tutela della Salute della Sardegna e il Centro Regionale Trapianti in occasione della Giornata per la donazione degli organi 2017, che si celebrerà in tutta Italia domenica prossima, 28 maggio.

L’iniziativa, presentata questa mattina a Cagliari dal direttore dell’Ats Fulvio Moirano, dalla coordinatrice regionale trapianti Francesca Zorcolo, dal direttore dell’Unità di Anestesia e Rianimazione della Ats-Assl di Oristano Giorgio Piras e dal direttore sanitario dell’azienda ospedaliera Brotzu Vinicio Atzeni, mira a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di esprimere la propria volontà positiva alla donazione degli organi: una scelta che può salvare la vita di molte persone affette da gravi malattie in attesa di trapianto e che grazie a questo gesto possono avere salva la vita, riacquistare la vista, affrancarsi da terapie croniche ed invasive.

In Sardegna, secondo i dati forniti dal Centro Regionale Trapianti ed aggiornati al 31 marzo 2017, sono 153 i pazienti in attesa di un trapianto: 119 di loro hanno bisogno di un nuovo rene, 15 del fegato, 6 del pancreas e 13 del cuore. Attendono in media da 4 anni (per il trapianto di entrambi i reni) a tre mesi (per il fegato) ed il numero dei richiedenti è costantemente superiore a quello dei pazienti trapiantati.

Nonostante nel 2016 si sia registrato un incremento dei potenziali donatori e degli interventi di trapianto effettuati nei Centri sardi (49 di rene, 5 di cuore, 39 di fegato, 4 di pancreas più 10 di polmoni prelevati nell’isola e trapianti in altre regioni d’Italia), resta ancora significativa la percentuale di potenziali donatori d’organi per cui è stato espresso il diniego alla donazione.

Lo scorso anno in Sardegna si è registrato il 19 per cento di opposizioni alla donazione (su 68 potenziali donatori d’organi segnalati nei presidi di terapia intensiva, sono state 13 le opposizioni dei familiari o degli stessi pazienti che in vita si erano espressi contro questa scelta), un trend confermato nel primo trimestre 2017. Una percentuale, quella sarda, inferiore di 11 punti rispetto alla media nazionale, che si attesta al 30 per cento, ma comprimibile se si effettua una informazione obiettiva e capillare, in quanto i dinieghi sono spesso motivati da diffidenze e dubbi generati da scarse o distorte conoscenze sul tema.

Dalla necessità di ridurre ulteriormente il numero delle opposizioni alla donazione è nata la scelta dell’Azienda per la Tutela della Salute e del Centro Regionale Trapianti di lanciare la campagna informativa #vivograziealui. L’obiettivo dell’iniziativa, curata dall’ufficio stampa e comunicazione dell’Ats-Assl di Oristano, è quello di far comprendere la preziosità di un gesto che può restituire la vita e la salute alle persone in attesa di un trapianto e a sensibilizzare tutti i cittadini, potenziali donatori, sull’importanza di fare una scelta, serena e ragionata, sul tema per non demandare ai propri familiari la decisione di un’eventuale donazione in un momento, qual è quello della morte, di estremo dolore e scarsa lucidità.

Lo spot, che ha per protagonisti pazienti e parenti dei donatori di organi, è visibile sulla pagina facebook Assl Oristano.

Venerdì, 26 maggio 2017

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