Lutzu scende in campo per primo e va all’attacco: “Vinceremo le elezioni”
Il candidato del centrodestra punta sul rapporto coi cittadini, il mondo delle imprese, le frazioni
Strette di mano, abbracci, grandi sorrisi e un convincimento gridato a gran voce: “Vinceremo le elezioni”. Nella sala conferenze del Mariano IV Palace Hotel il candidato sindaco del centro destra per il Comune di Oristano, Andrea Lutzu, questa sera ha riunito la sua coalizione Nuova Oristano per una presentazione ufficiale, la prima di questa campagna elettorale. C’erano i candidati delle liste, i sostenitori, i big delle sigle politiche che lo sostengono (Forza Italia, Riformatori, Fli, Fortza Paris, Un’altra Oristano).
Da tutti conosciuto come uomo misurato, mai sopra le righe, Lutzu stavolta non ha avuto esitazioni: “Voglio vincere le elezioni. Le vincerò e le vinceremo senza buttare fango sugli avversari, come sta accadendo in questi ultimi giorni, perché noi siamo i migliori”.
Andrea Lutzu, ha abbozzato un percorso di governo che ha detto di voler far partire dal rapporto con i cittadini: “Il primo punto del nostro programma è questo”, ha dichiarato, “stare vicino agli oristanesi, ascoltarli, parlare con loro dopo cinque anni in cui la giunta uscente li ha ignorati”.
Poi l’attenzione verso “il decoro urbano, il turismo, i commercianti, gli artigiani, le partire Iva, con atti concreti, delibere che”, ha promesso ancora Lutzu, “studieremo per aiutare queste categorie a superare il grave momento che stanno vivendo, anche per un piano del centro storico che pone vincoli e non trova rimedi”.
Da Andrea Lutzu, quindi, un impegno con le frazioni dove, ha detto, “la situazione è drammatica”: “Ci sarà un assessorato tutto per loro con un assessore che si occuperà solo delle frazioni e approveremo un regolamento per creare i comitati di quartiere, visto che le circoscrizioni non esistono più”.
Poi l’appello agli uomini della sua coalizione: “La lotta sarà dura, andate casa per casa a chiedere il voto”. Un invito condiviso da tutti e richiamato più volte nel corso della serata che ha visto al microfono i rappresentanti delle varie formazioni politiche.
Gianni Tatti, promotore della lista Un’altra Oristano, ha toccato il tema della sanità, criticato la gestione sul territorio: “Oristano è diventata la frazione di Macomer”.
Mauro Solinas, leader di Fortza Paris, ha polemizzato col governo comunale uscente: “Sono stanco di vedere presuntuosi che governano questa città”.
Lino Cordella, dirigente dei Riformatori, ha fatto suo l’appello a un rapporto diretto con la gente e chiesto un impegno casa per casa in campagna elettorale, mentre Pier Francesco Garau, di Fratelli d’Italia, ha auspicato che “Oristano riprenda il ruolo di città capoluogo”.
Emanuele Orrù, giovane dirigente di Forza Italia, ha voluto mettere in evidenza le sempre più grandi sacche di povertà tra la popolazione cittadina.
Luigi Curreli, candidato dei Riformatori, medico e dirigente sindacale, ha richiamato il tema del governo della sanità evidenziando come Oristano sia fortemente penalizzata.
Un altro giovane, Francesco Daga, candidato di Forza Paris, ha richiamato i problemi delle nuove generazioni , mentre Angelo Gialotti, candidato di Fratelli d’Italia, ha denunciato il degrado della città, che Lidia Cuneo, candidata di Un’altra Oristano, ha indicato parlando di “sfascio”.
Da Antonio Iatalese, candidato di Forza Italia, le lodi al candidato sindaco Andrea Lutzu: “Il miglior capitano”.
Tanti applausi e clima di grande ottimismo. Sotto la presidenza anche i big di Forza Italia Oscar Cherchi e dei Riformatori Attilio Dedoni. Hanno preferito fare un passo indietro e lasciare spazio ai loro giovani, ma hanno condiviso la voglia di successo: “Dobbiamo vincere”.
Venerdì, 19 maggio 2017
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