Il fascino delle terme romane di Fordongianus avvolge Voci di Maggio - LinkOristano
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Il fascino delle terme romane di Fordongianus avvolge Voci di Maggio

Presentata la kermesse del gruppo degli Istentales che ha scelto ancora la provincia di Oristano

Il fascino delle terme romane di Fordongianus avvolge Voci di Maggio
Presentata la kermesse del gruppo degli Istentales che ha scelto ancora la provincia di Oristano

La presentazione di Voci di Maggio stamattina a Fordongianus

Conto alla rovescia per “Voci di Maggio”, l’ormai tradizionale manifestazione di primavera organizzata dal gruppo degli Istentales, che quest’anno si svolgerà nell’emozionante cornice delle terme romane di Fordongianus, i prossimi 27 e 28 maggio.

La manifestazione è stata presentata questa mattina, proprio nel magnifico scenario delle terme di Fordongianus. Insieme al leader degli Isentales Gigi Sanna e al sindaco del paese Serafino Pischedda, hanno presentato la manifestazione i rappresentanti delle diverse componenti che animano la rassegna, attraverso un format di successo, ben consolidato negli anni, che mixa musica, spettacolo, cultura, moda, ma anche tradizioni e cultura agropastorale. Erano presenti Luca Saba direttore di Coldiretti Sardegna e Giovanni Murru, presidente della sezione di Oristano; il presidente regionale della Protezione Civile Emilio Garau, il presentatore Giuliano Marongiu, la curatrice dell’iniziativa Moda di Maggio Leonarda Catta, il presidente dell’associazione Sardinia Romana Giovanni Romano e Gigi Pambira, del Club dei camperisti sardi.

“Voci di maggio non è solo musica, ma anche cultura, tradizione e soprattutto valorizzazione dei territori”, ha detto il leader del gruppo Gigi Sanna, spiegando le ragioni della scelta della location. “Fordongianus è un sito di innegabile fascino, che trasuda storia e per la grandiosità di ciò che è passato qua, è stato quasi un dovere sceglierlo come location”.

“Fordongianus è un Comune ormai a vocazione turistica”, ha commentato il sindaco Serafino Pischedda, “stiamo vivendo sempre più di turismo, ma abbiamo ritenuto fosse necessario ospitare un evento di richiamo, che andasse oltre i confini regionali e che mostrasse le bellezze di Fordongianus al di fuori dell’Isola”.

Migliaia di visitatori, alcuni dei quali camperisti, affolleranno, infatti, le terme di Fordongianus seguendo un ricchissimo programma che spazia dai convegni alle sagre, dalle dimostrazioni ai laboratori del “fare”, fino alle rievocazioni storiche, e che ruoterà intorno a due grandi appuntamenti musicali.

Sabato, 27 maggio alle 18 saliranno sul palco alcuni dei più importanti artisti del panorama sardo e nazionale. Novità di quest’anno la partecipazione di Cristiano De Andrè. Insieme a lui calcheranno il palco di Fordongianus con gli Isetntales, Tullio De Piscopo, Eugenio Finardi, i Bertas, Maria Luisa Congiu, Francesca Lai, Luce, Niera, Pandelas, Boghes e Ballos, Coro Amici del Folclore, Coro Sos Canarios, Coro di Pozzomaggiore, Boes e Merdules Bezzos.

La sera successiva, invece, il concerto di Eugenio Finardi – in compagnia di Enzo Mugoni, Mirko Mariani, BBrother, Sara Oppo e Paola Virde – chiuderà “Voci di Maggio” dando a tutti l’appuntamento al prossimo anno.
L’ingresso sarà, come sempre, gratuito. Presenterà le serate Giuliano Marongiu.

Sin dalla sua prima edizione, l’evento ha puntato a riscoprire le tradizioni agro-pastorali della Sardegna e a valorizzare le realtà produttive presenti sul territorio. Anche quest’anno la manifestazione rinnoverà, dunque, il sodalizio con Coldiretti, ospitando il mercato di Campagna Amica e la gara di tosatura delle pecore. Non mancheranno la Sagra del vitello e del maialetto.

La manifestazione aprirà nel segno della cultura venerdì, 26 maggio, con un convegno nell’aula consiliare del Comune. Nell’Area Archeologica saranno organizzate visite guidate con la Cooperativa “Forum Traiani”, attività didattiche con i rievocatori storici dell’Associazione “Sardinia Romana” e, in serata, la rievocazione storica “Nel segno di Traiano”.

Novità di quest’anno sarà la presenza dei rapaci, con la possibilità per bambini e adulti di fare il battesimo del guanto e posare per una foto ricordo con i falchetti e vederli in volo.
L’iniziativa sarà curata dall’Associazione Rapaci Capaci di Porto Torres.

Durante la seconda giornata la musica sposerà, come da tradizione, la moda, con l’evento “Moda di Maggio”, curato da Leonardo Catta. In passerella le bellezze sarde e la creatività degli stilisti isolani.

Anche la solidarietà sarà nuovamente protagonista con il torneo di calcio a cinque, con squadre composte da atleti con handicap che giocano insieme a atleti normodotati. Confermate anche le prove pratiche di Protezione Civile, quest’anno con una novità. Alcuni tendoni che normalmente vengono utilizzati in emergenza, saranno allestiti con immagini e testimonianze de Sa Paradura, l’iniziativa che ha portato gli Istentales e alcuni pastori sardi a Cascia, dove hanno donato migliaia di pecore ai colleghi umbri. All’interno dei tendoni una delegazione della città di Santa Rita illustrerà ai visitatori le bellezze  dell’Umbria e la necessità per il territorio devastato dal terremoto di ripartire dal turismo.

Anche quest’anno con Voci di Maggio la Sardegna è pronta a svelarsi e lo farà in uno dei luoghi più rappresentativi del suo glorioso passato.

La presentazione di Voci di Maggio stamattina a Fordongianus

La presentazione di Voci di Maggio stamattina a Fordongianus

La presentazione di Voci di Maggio stamattina a Fordongianus

Mercoledì, 17 maggio 2017

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