“Il porto di Oristano vuole crescere”
Nello scalo oggi la nave “RO / RO” con una settantina di autorimorchi in arrivo dalla Spagna
Operazione riuscita. Stamane un velo di nebbia ha accolto nel porto industriale la nave Lapis Arrow, una cosiddetta nave RO/RO, traducendo dal gergo e dall’inglese, sta a significare come su questa sorta di traghetto le merci imbarchino e sbarchino su mezzi con ruote. Ed infatti una settantina di rimorchi provenienti dalla Spagna sono stati fatti sbarcare dalla nave che in banchina è stata accolta anche dal comandante del porto e della Capitaneria, il capitano di fregata Erminio di Nardo, e dal presidente del Consorzio industriale provinciale oristanese Massimiliano Daga.
“Il Consorzio industriale provinciale oristanese ha un’idea di sviluppo che non può prescindere da una nuova infrastrutturazione del porto e da nuovi servizi che avranno una ricaduta per tutta l’area vasta”, ha dichiarato il presidente Daga. “La versatilità del porto consente l’approdo di navi come quella di oggi, ma anche di altre tipologie di navi come le navi da crociera”.
“Di recente”, ha aggiunto il presidente del Consorzio industriale, “abbiamo chiesto alla Regione Sardegna la variazione del piano regionale dei trasporti e supportati in questo dall’avvio della costruzione, che speriamo si imminente, dei depositi costieri di gas naturale liquido”.
“Il nostro impegno costante”, ha concluso Daga, “è rivolto a una politica di crescita e sviluppo del porto industriale”.
Mercoledì, 12 aprile 2017
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