Il film coi calciatori e attori oristanesi vince il premio David di Donatello
Primo classificato il documentario che ha raccontato la vicenda dei giocatori seguiti dal Centro di igiene mentale dell’Assl
La consegna del premio ieri a Roma
Crazy for football, il documentario del regista Volfango De Biasi, al quale hanno preso parte i giocatori oristanesi della squadra di calcetto promossa dal Centro di Salute Mentale di Oristano ha vinto il David di Donatello come miglior documentario. Ieri sera la consegna del premio nella cerimonia svoltasi a Roma, presenti tutti i protagonisti del cinema italiano.
Dopo i successi nel campo di calcio, per Silvio, Sergio e Cristian, i tre giovani calciatori, arriva un altro grande riconoscimento.
La partecipazione alla pellicola di De Biasi, lo scorso ottobre aveva portato gli atleti oristanesi alla Festa del Cinema di Roma.
“Crazy for football” è il toccante racconto dell’avventura che il gruppo di ragazzi provenienti da diversi dipartimenti di salute mentale italiani ha vissuto vestendo la maglia azzurra ai mondiali per pazienti psichiatrici a Osaka, in Giappone . Un film che ha trattato il tema della malattia mentale in maniera inconsueta ed ha fatto comprendere come lo sport possa essere un potente mezzo di inclusione ed aggregazione, fino a diventare una vera e propria terapia per le persone che vivono un disagio psichico.
Statuetta anche per il regista di origini sedilesi Gianfranco Cabiddu che con il film “La stoffa dei sogni” si aggiudica la miglior sceneggiatura adattata.
I calciatori – attori alla Festa del cinema
Martedì, 28 marzo 2017
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