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Il prezzo dell’acqua aumenterà

Delibera di Egas. Per le famiglie in difficoltà bonus idrico

Il prezzo dell’acqua aumenterà
Delibera di Egas. Per le famiglie in difficoltà bonus idrico

Acqua

Il prezzo dell’acqua in Sardegna è destinato ad aumentare. Un adeguamento tariffario è stato approvato ieri dal Comitato istituzionale d’Ambito dell’Egas riunito nella sede di Cagliari.  Nella riunione presieduta dal sindaco di Sassari Nicola Sanna, e alla quale hanno partecipato anche i componenti del Comitato Istituzionale dell’Ente cioè i Sindaci dei Comuni di Oristano, Maracalagonis, Tempio Pausania, Elini, San Teodoro, Suelli, è stata approvata la proposta di tariffa definitiva del servizio idrico per il quadriennio 2016-2019 che prevede un adeguamento annuale pari a circa il 3,5 per cento e, pertanto, non sarà necessario il conguaglio sulle bollette pagate nel 2016.

L’Egas, già a gennaio dello scorso anno, aveva deliberato di autorizzare il gestore unico dell’acqua ad adottare per lo stesso anno un adeguamento provvisorio delle tariffe del 3,5 per cento. Abbanoa aveva richiesto un aggiornamento annuale delle tariffe del 5 per cento. La decisione assunta ieri dall’Egas, invece, ridimensiona la richiesta del gestore unico.

«L’adeguamento delle tariffe previsto – spiega il presidente dell’Egas e sindaco di Sassari Nicola Sanna – arriva dopo un confronto con il gestore e grazie anche all’ausilio della consulenza esterna del dipartimento di Economia dell’Università di Udine, già consulente dell’ex Ato nel precedente periodo regolatorio. Con questa proposta – afferma ancora Nicola Sanna – manteniamo l’equilibrio economico e finanziario e la capacità di investimento dell’ente unico gestore dell’acqua. Abbanoa gestisce un bene pubblico, è una società pubblica di cui Comuni e Regione, e quindi i cittadini, ne sono gli unici proprietari e sempre dovranno esserlo. L’adeguamento tariffario, dunque, contempera la necessità di avere i conti a posto con quella di non gravare eccessivamente sui conti delle famiglie dei sardi, molte delle quali soffrono ancora la crisi economica durissima nella nostra Isola».

Complessivamente, la proposta tariffaria prevede per il quadriennio un piano di investimenti pari a 450 milioni di euro. Di questi 157 milioni provengono dalle entrate da tariffa mentre i restanti Egas li assegnerà al gestore tramite trasferimenti di fondi pubblici della programmazione regionale, nazionale e dei fondi Europei.

Tra gli investimenti si segnalano anche quelli necessari per l’inserimento nel perimetro di gestione di Abbanoa SpA di alcuni Comuni sardi che ancora hanno una gestione autonoma, si prevede poi la regolarizzazione della gestione delle infrastrutture idriche e fognarie delle borgate marine e delle ex Zir che trasferiscono le infrastrutture ad Abbanoa, a fronte di interventi che, in parte, sono finanziati dai contributi pubblici e, in parte, dalle bollette.

L’approvazione finale delle nuove tariffe spetta ora all’Autorità nazionale del sistema idrico che verificherà se la proposta dell’Egas rispetta il dettato della deliberazione 664/15 dell’Aeegsi.

Nella stessa seduta di ieri il Comitato, su richiesta di diverse amministrazioni comunali, ha prorogato dal 31 marzo al 30 aprile il termine per la presentazione delle domande per il bonus idrico a favore delle famiglie in difficoltà economica, relativo agli anni 2012-2015. I fondi a disposizione per il bonus sono di circa 2,3 milioni.

Una volta approvata la proposta tariffaria da parte dell’Aeegsi, l’Egas autorizzerà ulteriori bonus idrici, il primo dei quali relativo alle bollette del 2016 per un valore complessivo superiore ai 5 milioni di euro e destinato a tutti i cittadini dei comuni della Sardegna.

Il Comitato, infine, ha approvato il documento unico di programmazione per il triennio 2017-2019 e il bilancio di previsione 2017-2019.

Giovedì, 23 marzo 2017

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