Stop della Sovrintendenza all’apertura del sito dei Giganti di Mont’e Prama
Critiche all’accordo tra la Curia di Oristano e il Comune di Cabras: progetto “affrettato”. Ma il sindaco tranquillizza
L’area di Mont’e Prama difficilmente la prossima estate potrà essere aperta ai visitatori. La Sovrintendenza archeologica manifesta, infatti, riserve sull’operazione varata nei giorni scorsi a Oristano con l’accordo tra la Curia e il Comune di Cabras per l’utilizzo del terreno dove sono tornati alla luce i Giganti.
Ne da notizia oggi il quotidiano L’Unione Sarda, in una corrispondenza da Cabras della giornalista Sara Pinna che riporta alcune dichiarazioni rese dal responsabile degli scavi, l’archeologo della Sovrintendenza Alessandro Usai, secondo il quale il piano sarebbe affrettato, perché tutta l’area è da mettere in sicurezza, e soprattutto avrebbe dovuto coinvolgere la stessa Sovrintendenza.
Butta acqua sul fuoco il sindaco Cristiano Carrus. Dalle pagine de L’Unione Sarda risponde così: “Non è nostra intenzione escludere nessuno, stiamo agendo per il bene di tutti”.
Mercoledì, 23 marzo 2017
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