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Fallito a Oristano il referendum su Abbanoa: non ha raggiunto il quorum

In città si è registrata una percentuale di votanti insufficiente a rendere valido il risultato

Referendum Abbanoa Oristano

Fallito il referendum su Abbanoa: non ha raggiunto il quorum
In città  si è registrata una percentuale di votanti del 33,02%, insufficiente a rendere valido il risultato

La scheda del referendum

Il referendum su Abbanoa non ha raggiunto il quorum della metà più uno degli elettori. Alla chiusura delle sezioni elettorali la percentuale di votanti è stata del 33,02%. Si sono recati alle urne  8.815 elettori (4.700 donne e 4.115 uomini), a fronte di 26.697 aventi di diritto. Troppo pochi   per rendere valido il referendum consultivo che aveva questo quesito: “Volete voi che il Comune adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie affinché Oristano possa gestire direttamente il servizio idrico?”.

Le percentuali più alte di votanti si sono registrate nella sezione 22 di via Cima col 37,61%, a seguire la sezione 31 di Donigala col 37,34% e la sezione 30 di Silì col 37,1% di votanti.

Le percentuali più basse di votanti, invece, si sono registrate nella sezione 36 di San Quirico con appena il 18,34%, nella sezione numero 7 di viale Marconi col 21,9% e nella sezione numero 12 di viale Diaz col 25,57%.

Lo spoglio sulle schede votate ha dato un risultato netto: i sì alla gestione diretta del servizio idrico sono stati addirittura il 99,18% e i no appena lo 0.82%, espresso da solo 72 votanti.

Il sindaco attacca: “Spesa inutile pagata dalla collettività”. “Il mancato raggiungimento del quorum al referendum sulla gestione diretta del servizio idrico da parte del Comune di Oristano conferma che gli oristanesi hanno compreso l’inutilità di questa consultazione”.

In attesa di conoscere nel dettaglio l’esito del voto, il sindaco di Oristano Guido Tendas ribadisce i concetti espressi più volte nel corso dei mesi: “Il Comitato referendario ha voluto cimentarsi lungo un percorso avventuroso, esponendo l’ente a una spesa inutile e, nel caso si fosse raggiunto il quorum e avessero vinto i sì, all’impossibilità di dare corso alla volontà dei cittadini – dice il Sindaco Tendas -. Ogni esercizio della democrazia è non solo bene accetto, ma addirittura auspicabile. Ma in questo caso era chiaro sin dal primo momento, in virtù anche degli autorevoli pareri espressi contro la legittimità di questa consultazione, che il referendum avrebbe portato la città su un binario morto. Così è stato e oggi ci troviamo a prendere atto di un’iniziativa inutile, costata decine di migliaia di euro alla collettività e che non lascia risultati apprezzabili”.

Il Comitato promotore: “Boicottaggio da Pd e Tendas”. “Un risultato straordinario dal referendum comunale contro Abbanoa: quasi 9.000 votanti, nonostante il boicottaggio pianificato dal Partito Democratico e dal sindaco Guido Tendas”. E’ questo il commento del Comitato promotore del referendum a urne chiuse e dopo il mancato raggiungimento del quorum. “Ci faremo difensori dei cittadini che hanno creduto nel progetto”, annuncia il Comitato in una nota. “La battaglia è solo all’inizio”.

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Domenica, 19 marzo 2017

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