In porto le navi da crociera e per loro anche un centro di rifornimento
Richiesta del Consorzio industriale oristanese alla Regione sostenuta dagli enti del territorio. Delibera del Comune di Santa Giusta
Il porto di Oristano si candida a diventare uno scalo crocieristico con funzioni di transito e il principale scalo regionale per il deposito e la distribuzione del metano liquido e per il cosiddetto bunkeraggio, il rifornimento alle navi. Il consiglio di amministrazione del Consorzio industriale provinciale oristanese presieduto da Massimiliano Daga ha votato un apposito ordine del giorno che avanza queste istanze nell’ambito della revisione della proposta definitiva del Piano regionale dei trasporti che sinora ha indicato il porto di Oristano, solo quale punto di riferimento delle merci alla rinfusa.
Analoga provvedimento è stato assunto dal consiglio comunale di Santa Giusta, come ha fatto sapere il sindaco Antonello Figus, e a breve questa istanza dovrebbe essere fatta propria anche dal Comune e dalla Camera di commercio di Oristano, dalla Provincia e dagli altri comuni del territorio.
La duplice richiesta avanzata dal Consorzio industriale di Oristano, come ha spiegato il presidente Massimiliano Daga, prende le mosse dal varo dei progetti per l’insediamento nell’area portuale di un polo di stoccaggio e distribuzione del metano liquido. Un presidio che, ha evidenziato ancora il presidente Daga, potrebbe diventare riferimento per le navi da crociera destinate nel breve futuro ad alimentarsi proprio col metano. Oristano, dunque, potrebbe divenire uno scalo utilizzabile per il loro rifornimento.
Giovedì, 23 febbraio 2017
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