Le ultime scoperte di Mont’e Prama in mostra a Cabras
Stamane l’inaugurazione della nuova esposizione al Museo
L’inaugurazione della mostra
E’ stata inaugurata stamattina l’esposizione temporanea che al Museo Civico di Cabras ospiterà i due modelli di nuraghe recuperati nell’autunno 2016 a Mont’e Prama, nelle trincee a Sud del terreno della Confraternita del Rosario, prima del restauro. E’ stata l’assessore alla cultura Fenisia Erdas a tagliare il nastro. Al suo fianco il sindaco di Cabras Cristiano Carrus e l’Assessore regionale alla Cultura Claudia Firino. I due modelli sono i più grandi finora rinvenuti a Mont’e Prama. Entrambi mostrano l’alta torre centrale e la parte inferiore quadrata con quattro torri agli angoli e quattro torrette ai lati. Si tratta di modelli “ottalobati” che non appaiono altrove in Sardegna. I modelli non sono riproduzioni di monumenti reali , ma elaborazioni stilizzate, forse destinate a funzioni cerimoniali e rituali. Nella nuova esposizione hanno trovato posto anche i frammenti di due vasi , forse destinati a riti funebri .
A illustrare il significato del ritrovamento dei nuovi reperti, esposti prima del vero e proprio restauro, è stato Alessandro Usai, che coordina per la Soprintendenza Archeologica i lavori di scavo a Mont’e Prama. Usai ha spiegato come questi nuovi manufatti rappresentano preziose testimonianze della vita e della organizzazione e sui fatti avvenuti oltre tremila anni fa a Mont’e Prama.
I reperti in mostra
Giovedì 23 febbraio 2017
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