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A giorni il via alla pesca dei ricci nell’Area marina

E’ stata firmata l’Ordinanza della Capitaneria di Porto di Oristano che consente l’apertura della pesca del riccio di mare all’interno dell’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre”. Dopo il nulla osta del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare alle ultime modifiche, sarà quindi possibile procedere con il rilascio delle autorizzazioni, al quale gli uffici dell’area marina stanno già lavorando.

Al fine di tutelare la risorsa, il provvedimento prevederà un prelievo massimo di 500 esemplari al giorno per ogni pescatore autorizzato, per un massimo di 30 giornate di pesca, fino alla data del 30/04/2017, termine del calendario regionale. Dovranno inoltre essere rispettate le prescrizioni del decreto Regionale sulla pesca del riccio di mare, tra le quali il divieto di pescare il lunedì e terminare le attività di sbarco entro le ore 15:00.

Giorgio Massaro ( a sinistra) e Cristiano Carrus (a destra)

“Tra poco gli operatori potranno riprendere con questa attività con la giusta consapevolezza del rispetto delle regole, sia a mare che a terra e nel pieno rispetto della risorsa”, commenta il sindaco di Cabras Cristiano Carrus.

“I pescatori, in possesso di regolare autorizzazione dell’Area Marina Protetta, potranno a brevissimo andare a pescare, rispettando il regolamento provvisorio concordato con il Ministero”, commenta il direttore dell’Amp Giorgio Massaro. “Sarà ora importante che tutti i soggetti coinvolti in questa attività riescano ad operare in sinergia affinché ci sia un reale rispetto di quanto previsto dalla normativa e dal rispetto di una risorsa così importante”.

Mercoledì, 22 febbraio 2017

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