Il weekend di Linkoristano - LinkOristano
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Il weekend di Linkoristano

Protagonista il carnevale negli eventi a Oristano e in provincia

Il weekend di Linkoristano
Protagonista il carnevale negli eventi a Oristano e in provincia

La locandina dell’evento – Clicca per ingrandire

Aspettando la Sartiglia, a Oristano maschere, balli e buon cibo
In attesa della grande giostra, dopo il successo dello scorso anno, torna “Aspettando la Sartiglia”, due giorni all’insegna della tradizione e del divertimento tra Oristano e Santa Giusta con maschere, musiche e balli, produzioni locali e un concorso ippico. Il ricco week end si apre oggi, alle 9, al Circolo Ippico Usignolo di Santa Giusta con il concorso ippico.
Si prosegue in Piazza Eleonora con la Fiera delle Produzioni Locali: degustazione di pane tipico, vitella arrosto, salumi, formaggi, seadas e pesce fritto.
Dalle 18.30 spazio alle regine del carnevale, le maschere, con l’esibizione di alcuni gruppi in rappresentanza delle maschere tipiche della Sardegna: Sos Arestes di Sorgono e Sos Corrajos di Paulilatino. Esibizione anche per il gruppo Tamburini e Trombettieri Pro Loco Oristano e a seguire balli, in maschera o in costume sardo, con la musica di Davide Chessa.
Domani la manifestazione si apre a Santa Giusta con il Concorso Ippico al Circolo Ippico l’Usignolo. Si torna poi a Oristano, in Piazza Eleonora, dove alle 10 c’è la Fiera delle produzioni locali con la degustazione di pane tipico, vitella arrosto, salumi, formaggi, seadas e pesce fritto.
Dalle ore 18.30 esibizione dei Mamutzones di Samugheo, dei Tamburini e Trombettieri Città di Oristano e del Gruppo Folk Città di Oristano e poi balli, in maschera o in costume sardo, con Alessio e Irenero Massidda.
La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Oristano, dalla Fondazione Sa Sartiglia e dalla Pro Loco di Oristano, in collaborazione col Circolo Ippico Usignolo e il Mistral Hotel.

Sa Sartill’e canna

Per i più piccoli torna in Su Brugu a Oristano “Sa Sartill’e canna”
Anticipo di Sartiglia domani pomeriggio nello storico quartiere di Su Brugu a Oristano, con la tradizionale “Sartill’e canna”. L’appuntamento è nella piazza del Popolo, la piazzetta retrostante la chiesa parrocchiale Sant’Efisio, dove si terrà un cerimoniale identico a quello della Sartiglia, con protagonisti i bambini in groppa ai cavallini di canna, appositamente preparati dai volontari dello storico quartiere.
Come da tradizione, accompagnato dalle caratteristiche note dei minitamburini e minitrombettieri della Pro Loco, poco prima delle 14 arriverà nella piazzetta il Componidoreddu. Quest’anno la fortuna ha premiato Alessio Statzu, di 10 anni, sorteggiato come capocorsa durante un’estrazione avventua domenica scorsa. Il piccolo componidoreddu ha scelto di essere affiancato da Nicolò Sanna, anche lui di 10 anni, per il ruolo di Segundu e da Elisa Usai, di 9 anni, per quello di Terzu.
Alle 14 in punto Alessio Statzu salirà sopra un palchetto per l’affascinante rituale della vestizione. Con la direzione de “Sa Massaia Manna” Maria Giovanna Fiori e de “Is Massaieddas” indosserà una camicia bianca finemente ricamata, su cojettu, il cinto, i tre fazzoletti alla fronte, la maschera, un velo bianco e il capello.
Ultimata la vestizione, dopo la benedizione del parroco dello storico quartiere cittadino di “Su Brugu” don Gianfranco Murru, il protagonista della manifestazione monterà su un cavallino di canna realizzato e bardato con splendide rosette dai volontari della “Associazione per la tutela e l’incremento dei cavallini di canna Onlus” guidata da Flavio Fodde e guiderà un festoso corteo con la partecipazione di numerosi bambini, che accompagnati da adulti, percorreranno alcune vie della città. Ad aprire il corteo come sempre saranno i minitrombettieri e minitamburini della Pro Loco. Il corteo farà poi ritorno nella piazzetta Sant’Efisio, dove a cominciare dalle 15 e fino all’imbrunire avrà luogo la “corsa alla stella”. Tutti i bambini, gratuitamente, cavalcando un cavallino di canna avranno la possibilità di tentare ad infilzare una stella d’acciaio con una spadina di canna. A conclusione della corsa alla stella la festa proseguirà nella stessa piazza con zippole, dolci fritti e bibite, ottima vernaccia per gli adulti e tanta musica.

A Santu Lussurgiu Cantigos in Carrela
Come ogni anno, in attesa del Carnevale, torna per le vie del centro storico di Santu Lussurgiu la XX edizione della rassegna “Cantigos in Carrela”. A partire dalle 15.30 ci saranno canti con i cori locali “Cuncordu Lussurzesu” e “Cuncordu Aidos” e dei loro ospiti. Parteciperanno a quest’edizione: The Loch Katrine Highlanders di Glasgow (Scozia), Gruppu Madricale San Damianu (Corsica), Cuntrattu ‘e Seneghe de Antoni Maria Cubadda, Coro Galletto di Gallura di Aggius, il Coro “Gavino Gabriel” di Tempio Pausania; il Coro di Florinas, Coro di Muros Renato Loria, Tenore Orgosolo Murales, Gruppo Folk Busachi Bella Mia. A conclusione della giornata ci sarà la cena in piazza.
Domani, come ogni anno, il consolidato appuntamento con “Dominiga’ e provas”, le prove della nota giostra equestre “Sa Carrela’ e Nanti.
La manifestazione è stata anticipata ieri dalla VII edizione di “Populos et Cuncordos”.

La Sagra della zipola a Narbolia
Fine settimana goloso a Narbolia, dove oggi e domani va in scena la XVI edizione la “Sagra delle Zipola”, manifestazione gastronomica che promuove il consumo e la produzione tradizionale di questo dolce. La sagra, organizzata dalla Pro Loco mira inoltre ad aprire una finestra sui prodotti del territorio.
Si comincia oggi alle 16.30 con la degustazione di frittelle in Piazza Regina Margherita e dalle 17 spazio ai balli in piazza con il duo Bazzoni – Fadda. Domani si ricomincia la mattina a partire dalle 10 con il convegno “Il segreto delle piante officinali”, a cura di Mondo Usai, nei locali ex Montegranatico. Alle 15.30 la manifestazione entra nel vivo con la degustazione di frittelle nel centro storico. A partire dalle 16 i balli in piazza con Totore Chessa e Silvano Fadda.

A Ghilarza va in scena l’antico carnevale
Ghilarza rinnova l’appuntamento con “Su Carruzu a s’antiga”, la sfilata con le tipiche maschere e i costumi ghilarzesi che verrà aperta dal tipico carro a buoi. Dopo la partenza, prevista per le  15,  dalla Piazza della Società Operaia, il corteo si sposterà nelle varie piazze del paese per coinvolgere il maggior numero di persone con i balli, accompagnati dalla musica dell’organetto.

Sabato, 18 febbraio 2017

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