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Ci sono altri sei eroi di Busachi morti per la patria

Domani per loro un convegno e un posto nella lapide dei caduti

Busachi - Caduti in guerra

Ci sono altri sei eroi di Busachi morti per la patria
Domani per loro un convegno e un posto nella lapide dei caduti

Il monumento che a Busachi ricorda i caduti in guerra

Ci sono altri sei nomi da aggiungere alla lapide che a Busachi ricorda i caduti in guerra. Sono i nomi di altrettanti giovani del paese che sacrificarono la loro vita per la patria in alcuni conflitti bellici.  La loro vicenda è stata rievocata dallo studioso Tino Melis, ex sindaco di Santa Giusta, impegnato da anni in una impegnativa ricerca sui caduti in guerra della Sardegna.  I sei nomi sono quelli di Damiano Fadda, Salvatore Fadda, Giovanni Secchi, Salvatore Tore e i fratelli Antonio e Salvatore Solinas. Quest’ultimo, caso unico finora, in base ai dati presenti nei registri risulta sepolto in due sacrari distinti, sul Monte Pasubio e a Schio. Melis traccerà un profilo dei sei militari domani alle 17,  nel corso di un convegno dal titolo “Soldati Busachesi caduti in guerra”,  che si terrà  nell’aula consiliare del Comune di Busachi.

Melis parlerà, inoltre, della scoperta nei registri di Onorcaduti di due soldati morti il primo, Liberto Zucca, nella battaglia di Solferino il 24 giugno 1859 (Seconda guerra d’indipendenza), il secondo, Antonio Piga, morto il 1° marzo 1896 nell’eccidio di Adua (Guerra d’Abissinia) e dei quali si era persa la memoria.

“Già il Dottor Melis due anni fa aveva scoperto altri sei caduti in guerra”,  afferma il sindaco di Busachi Gianni Orrù. “A conclusione del convegno, con la visita al monumento ai caduti, sarà scoperta la lapide nella quale sono state inserite le iscrizioni dei nomi di quei giovani, morti per l’Italia, che non avevano ancora potuto ricevere i giusti onori dalla loro comunità, che da ora in poi potrà ricordarli assieme a tutti gli altri morti per la Patria”.

Giovedì, 9 febbraio 2017

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