A Bosa ieri l’ultimo saluto al giovane poliziotto morto in Lombardia
Per tutta la giornata proclamato il lutto cittadino
Francesco Pischedda
Sono accorsi in tanti nella chiesa del Carmelo di Bosa per dare l’ultimo saluto al giovane poliziotto, Francesco Pischedda, morto in provincia di Lecco, nel tentativo di fermare alcuni malviventi. Gli amici di sempre, quelli della leva 1988, lo aspettavano il prossimo anno per festeggiare insieme i 30 anni, ma Francesco Pischedda a Bosa, purtroppo è tornato anzitempo, per il saluto più doloroso. Dopo i funerali di Stato svolti a Nuova Olonio, la frazione di Dubino dove il giovane viveva con la moglie e la figlia, ieri pomeriggio si sono tenute le esequie private. Le ceneri del giovane sono state riportate dove è cresciuto e ha frequentato le scuole e dove tanti erano gli amici e gli affetti. Gli stessi che hanno affollato la chiesa e pianto insieme ai genitori, alla sorella e alla compagna una giovane vita spezzata troppo presto. Per tutta la giornata di ieri il sindaco Luigi Mastino ha proclamato la giornata di lutto cittadino.
Nato a Imperia, Francesco Pischedda era arrivato a Bosa con la famiglia dopo il trasferimento del padre, anche lui poliziotto, a Macomer. Nella cittadina della Planargia aveva frequentato il Liceo Scientifico e giocato nella squadra di calcio e aveva mantenuto un legame forte.
Lunedì, 6 febbraio 2017
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