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Referendum Abbanoa a marzo

Il sindaco di Oristano ha firmato il decreto fissando la data del voto

Referendum - da interno.gov

Referendum Abbanoa a marzo
Il sindaco di Oristano ha firmato il decreto fissando la data del voto

Gli elettori di Oristano saranno chiamati a votare per il referendum su Abbanoa il prossimo 19 marzo. Lo ha deciso il sindaco Guido Tendas che ha firmato l’apposito decreto, pubblicato stamane all’albo pretorio.

Questo il quesito: “Volete voi che il Comune adotti tutti gli atti ed effettui tutte le azioni necessarie affinché Oristano possa gestire direttamente il servizio idrico?”

Le operazioni di voto si svolgeranno in un’unica giornata, dalle 8 alle 20, mentre lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.

L’iter per l’avvio del procedimento di consultazione per il referendum di iniziativa popolare è cominciato di fatto  nel mese di luglio con l’approvazione da parte del consiglio comunale del regolamento referendario e il deposito  in Comune da parte del  Comitato “Oristano fuori da Abbanoa” dell’istanza sul  quesito referendario. Poi la raccolta delle firme necessarie, durante la quale 4.000 cittadini hanno espresso il sostegno all’iniziativa.  Addirittura 600 firme in più di quelle depositate in Comune, 3.400, limite previsto dal regolamento comunale sul referendum.

Il regolamento per la disciplina del Referendum di iniziativa popolare approvato dal Consiglio comunale stabilisce che i seggi elettorali siano collocati preferibilmente nelle sedi comunali, mentre le sezioni potranno essere accorpate e in numero ridotto rispetto alle altre consultazioni.
Il regolamento stabilisce che “Il quesito sottoposto a referendum è approvato se alla votazione ha partecipato la maggioranza degli elettori e se ha conseguito la maggioranza dei voti validamente espressi. Quando al referendum ha partecipato la maggioranza degli elettori, il Consiglio Comunale è tenuto a deliberare entro 30 giorni dalla proclamazione dei risultati della consultazione sia se intende conformarsi al risultato di essa, indicando i provvedimenti ed i tempi di attuazione, sia se intende discostarsi. In quest’ultimo caso il mancato recepimento delle indicazioni referendarie deve essere assunto dal Consiglio Comunale con deliberazione motivata”.

Mercoledì, 18 gennaio 2017

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