Donne tra musica, cultura e arte a Bosa, Modolo e Suni - LinkOristano
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Donne tra musica, cultura e arte a Bosa, Modolo e Suni

Donne tra musica, cultura e arte a Bosa, Modolo e Suni
Quattro giornate di spettacoli con la manifestazione “Sardegna – I figli della Dea Madre”

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Da oggi a sabato 31 dicembre, Progetti Carpe Diem propone a Bosa la manifestazione “Sardegna – I figli della Dea Madre”, un articolato progetto culturale finalizzato alla promozione turistica del borgo e dell’intera Planargia.

Sardegna – I figli della Dea Madre coinvolgerà per i quattro giorni che precedono la fine anno la cittadina di Bosa e i comuni di Modolo e Suni con un programma denso di proposte che spaziano dalle arti visive alle performances di danza contemporanea, dai concerti ai laboratori di percussioni e movimento, da un incontro con la medicina narrativa ai racconti a veglia di donne artigiane, artiste, naturopate.

Femminile contemporaneo. Il filo conduttore, il tema centrale che la rassegna indaga e elabora non è tanto la ricerca del Mito e la sua riproposizione come sostegno o “stampella” identitaria quanto la forza generatrice e creativa del femminile contemporaneo. Protagonista principale del programma sarà, infatti, una compagine di donne produttrici di arte, cultura, saperi: pittrici, ceramiste, danzatrici, ricercatrici, artigiane, musiciste.
Donne che hanno scelto di mettere a frutto la propria creatività e farne uno strumento per importanti scelte di vita. Fra di loro le cantanti Francesca Corrias, Rossella Faa (in concerto il 29 e 30 dicembre alle 18.30), Nila Masala (31 dicembre alle 16) e Natalia Bocco (30 e 31 dicembre), le danzatrici e performer Martina Monaco, Miriam Re, Francesca Lateana (con le performances del 28 e 29 dicembre e lo spettacolo del 30 dicembre), la musicista e antropologa Federica Arlotti (laboratorio di percussione e movimenti dal 28 al 30 dicembre), la studiosa ed editrice Marinella Corridori (30 dicembre ore 11).
Oltre agli appuntamenti artistici, spettacolari, alla presentazione di libri e ai laboratori esperienziali è in programma una serie di incontri e racconti con straordinarie figure femminili di Bosa e della Planargia: la pittrice muralista e ceramista Pina Monne, l’architetto e tessitrice Piera Cossu, la naturopata e promotrice culturale Luciana Pintus e la maestra di filet Virginia Salis. Incontri e racconti che si svolgeranno nelle stesse case-atelier di queste straordinarie donne.

Uomini con. Vicino e insieme a queste protagoniste una piccola ma determinante componente maschile che vede coinvolti l’artista Mariano Chelo (che per l’occasione aprirà al pubblico il proprio spazio espositivo in Palazzo Don Carlo), il fotografo Fabio Sau e il coreografo e danzatore Antonio Bissiri (fondatori e anime della Compagnia di danza e fotografia Prendashanseaux), il danzatore Salvatore Sciancalepre,  il chitarrista e compositore Francesco Morittu, il percussionista Massimiliano Murru, i musicisti Giacomo Deiana, Nicola Cossu, Stefano Sibiriu, Mauro Laconi, Filippo Mundula, Gianrico Manca, il professor Vassilios Fanos, neonatologo del Policlinico Universitario e curatore del volume Figli della Dea Madre. Storia dei neonati nel Mediterraneo.

I luoghi. Gli spazi della città interessati dall’evento sono diversi e tutti di grande interesse storico e architettonico: Palazzo Don Carlo (mostre, performance e concerti dal 28 al 31) , la caratteristica piazzetta denominata Corte Intro (con i concerti di Rossella Faa e Francesca Corrias il 28 e 29), il complesso del Convento dei Cappuccini (spettacolo di danza contemporanea della Compagnia Prendashnseaux il 30), la Bibilioteca Comunale di Piazza del Carmine (presentazione del volume Figli della Dea Madre il 30), le Conce (prove aperte e laboratorio a cura di Federica Arlotti dal 28 al 31), le case private, gli atelier e il Museo Casa Deriu dove si svolgeranno gli incontri-racconti,  la centrale Piazza Costituzione (dove il 31 la manifestazione si concluderà con un raduno popolare di ballo a tre passi e si aspetterà la fine anno per una festa finale e un brindisi in piazza). Ma non solo il borgo di Bosa verrà coinvolto: il 31 dicembre per gli spettatori sarà possibile partecipare ad una escursione- spettacolo guidata che raggiungerà i territori dei comuni di Suni e di Modolo per conoscere le ricchezze ambientali e culturali della zona e incontrare le comunità locali.

La manifestazione, sostenuta dall’assessorato al Turismo, commercio e artigianato della Regione Autonoma della Sardegna e inserita dallo stesso assessorato fra gli eventi del cartellone cultura del progetto complessivo denominato Sardegna: isola senza fine è realizzata, con la direzione organizzativa di Aurora Aru e quella artistica di Franco Marzocchi, da Progetti Carpe Diem e vede la collaborazione e il patrocinio del Comune di Bosa – Assessorato al Turismo e alla Cultura, della Pro Loco Melkiorre Melis, del MAP Movimenti Artistici Periferici, del Museo Casa Deriu e dei comuni di Modolo e Suni.

Mercoledì, 28 dicembre 2016

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