Da Attilio Dedoni, consigliere regionale oristanese e capogruppo dei Riformatori sardi in Consiglio regionale riceviamo e pubblichiamo
Attilio Dedoni
L’interesse della politica per il futuro dell’aeroporto di Fenosu, almeno per quanto mi riguarda, non è mai venuto meno: ho ribadito in ogni sede, anche nei giorni scorsi, il mio impegno e le mie proposte per lo sviluppo dell’infrastruttura. Adesso, però, c’è un processo di privatizzazione che è andato a buon fine e quindi tocca ai privati dimostrare di essere in grado di rilanciare l’attività dello scalo e contribuire così allo sviluppo economico del territorio.
Dai privati, in questa fase, ci si aspetta soprattutto che accelerino i tempi di redazione del piano industriale. La ripresa di Fenosu è attesa da tutto il territorio, che nell’aeroporto ripone le sue speranze di rilancio soprattutto in chiave turistica. Per questo, siamo in attesa che chi ora gestisce lo scalo cominci a confrontarsi con le realtà produttive dell’Oristanese, con gli enti locali e con tutti i rappresentanti del territorio, per individuare le sinergie che possono permettere di massimizzare le ricadute che il traffico aereo potrà avere sull’economia locale, oltre che per coinvolgere le aziende che possono essere interessate ad insediarsi all’interno dell’aeroporto.
Il mio interessamento per il rilancio di Fenosu e, più in generale, per qualsiasi progetto che possa contribuire a risollevare le sorti di uno dei territori più penalizzati della Sardegna non verrà meno. Se i privati riuscissero a mettere da parte le polemiche e a fare chiarezza su quali sono gli interlocutori, anche l’impegno della politica potrebbe essere più semplice ed efficace.
Attilio Dedoni
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