Arborea rafforza i legami col Veneto. Arriva il gonfalone di San Marco
Cerimonia ufficiale sabato prossimo. Prevista anche una mostra e uno spettacolo
“Le radici profonde non gelano” recita il motto dell’Associazione Veneti nel Mondo. Sono legami forti quelli degli abitanti di Arborea, rispetto alla terra dei loro avi e le radici sembrano ancora vive e pulsanti. Sabato prossimo 29 ottobre Arborea riceverà il Gonfalone veneto a ufficializzare, e a rimarcare ancora una volta, una relazione che ha visto il paese della bonifica fare molto spesso riferimento alle lande che furono della Serenissima Repubblica di San Marco, perché gran parte dei suoi pionieri arrivarono dal Nordest Italia.
A consegnare l’ambito vessillo del Santo Evangelista alla comunità sarà il presidente della Veneti nel Mondo Aldo Rozzi Marin, accompagnato dal presidente dell’Associazione del cammino “Da San Marco a San Marco” Matteo Grigoli, dal consigliere regionale Luciano Sandonà, da Mara Busato responsabile scambi internazionali della Veneti nel Mondo, da Paolo Tonin sindaco di Campo San Martino (PD), e infine, dalla presenza straordinaria del presidente del Consiglio della Regione Veneto Roberto Ciambetti.
L’iniziativa rientra nel programma inerente il cammino “Da San Marco a San Marco”. Ogni anno, infatti, per alcuni fine settimana, volontari di tutte le età si alternano a percorrere le terre venete da un estremo all’altro, in una sorta di “staffetta”, quasi a rappresentare la solidarietà e l’unione che si crea fra i partecipanti. Compiendo ciascuno un tratto di un unico percorso, si scambiano un testimone che idealmente li lega fra loro: la Bandiera dell’antica Venezia, la Bandiera di San Marco. Al termine della staffetta, il Gonfalone “testimone” del cammino viene consegnato direttamente al patriarca di Venezia, mentre un altro Gonfalone viene affidato all’Associazione Veneti nel Mondo perché lo porti ad una comunità veneta all’estero per invitarla a tener sempre vivi i grandi valori morali e sociali presenti nelle comunità diffuse nei cinque continenti, e fra essi la fede, il senso della tradizione, l’affezione ai luoghi patri. Ciò con l’intento di unire le forze e far squadra sempre, così da poter costruire, come è stato per il passato, un nuovo generoso futuro sotto le ali protettrici di San Marco.
Dopo aver raggiunto l’Argentina, il Cile, il Brasile, il Perù, quest’anno sarà la volta della Sardegna.
Nel 2015 il Gonfalone è stato consegnato alla comunità veneta di Santa Tereza del Rio Grande do Sul (Brasile) dove una scultura del Leone alato di San Marco è stata innalzata su una colonna della piazza principale della città. Sabato prossimo 29 ottobre, in coincidenza peraltro con la data di fondazione del paese (29 ottobre 1928), esso sarà dunque ad Arborea. La consegna avverrà durante la cena organizzata dall’Associazione Veneti nel Mondo-Sardegna, in collaborazione con la Pro Loco di Arborea. Ci si ritroverà nei locali del centro fieristico alle ore 20:30.
La giornata prevede inoltre un’importante finestra al mattino, alle ore 11:15, con la conferenza stampa, nel teatro dei salesiani, dove verrà illustrata l’iniziativa e dove l’artista vicentina Michela Mantoan presenterà la mostra itinerante del programma “re.volvèr”. Il progetto sviluppa il concept site specific attraverso un “collegamento” creativo tra Veneto e Sardegna, in una “narrazione” di tessuti che si propongono in quanto cultura da indossare. Nella ferma convinzione che la reciprocità fra arte, impresa e contesto socio-territoriale sia un elemento che favorisce la crescita di tutti gli attori coinvolti in questo sistema, è stato attivato tra il Veneto e la Sardegna, un dialogo tra artisti ed aziende nella produzione delle opere “re.volvèr”.
Sempre in giornata, alle ore 18:30, la compagnia teatrale de “I guasti” presenterà, al teatro comunale di Terralba, la commedia “Arborea: la bonifica e i primi pionieri”.
La locandina dell’evento
Martedì, 25 ottobre 2016
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