Un centro specialistico a Ghilarza per la cura del mal di testa
I riferimenti e gli orari per quanti volessero utilizzare questo importante servizio attivato dall’Asl
Foto d’archivio
È attivo al poliambulatorio di Ghilarza il Centro Cefalee per la diagnosi e la cura delle diverse forme di mal di testa, un disturbo spesso sottovalutato ma molto diffuso, che presenta ripercussioni importanti sulla qualità della vita di un individuo, con costi sociali e sanitari non trascurabili.
Quello di Ghilarza è uno dei cinque centri dell’Isola accreditati dall’ANIRCEF (Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee), associazione scientifica aderente alla SIN (Società Italiana di Neurologia), e si candida a diventare il punto di riferimento per il Centro Sardegna per il trattamento avanzato di questo tipo di problema.
«Si tratta – spiega il direttore del Distretto sociosanitario di Ghilarza-Bosa Francesco Pes – di un ambulatorio dedicato all’identificazione e alla cura delle diverse forme di cefalea, in cui opera una neurologa appositamente abilitata al trattamento di questo disturbo attraverso moderne terapie che possono essere eseguite solo in strutture accreditate».
«Il Centro, a disposizione di pazienti che abbiano compiuto 18 anni di età, prenderà in esame tutte le tipologie di cefalea e di emicrania, anche attraverso l’ausilio di esami strumentali, come la TAC, la risonanza magnetica, l’elettroencefalogramma, utili per una diagnosi più puntuale ed accurata – afferma la neurologa Patrizia Balsamo, responsabile della struttura – e sarà in grado di prescrivere la cura più adeguata al singolo caso».
Come chiarisce la dottoressa Balsamo, infatti, quello che comunemente viene definito “mal di testa” si può diramare in un ampio ventaglio di cause, che andranno affrontate ciascuna con una diversa risposta terapeutica.
Una recente indagine condotta da GfK Eurisko rivela che 27 milioni di italiani, il 55% della popolazione, soffre di mal di testa con una frequenza media di 2 volte al mese, con episodi di durata da 5 a 10 ore. Tra i fattori scatenanti emergono quelli legati allo stile di vita (28%) – tensione, stanchezza, bassa qualità del sonno, molte ore al computer – e allo stress (42%), seguiti da altri disturbi come dolore e tensione muscolare alla zona cervicale (29%) e il ciclo mestruale per le donne (22%). Il disturbo è vissuto per lo più con un sentimento di rassegnazione, che porta ad accettare il mal di testa come un compagno periodico della propria quotidianità, spesso sottovalutato o affrontato in maniera tardiva, con interventi e terapie fai-da-te: una scorretta gestione del problema che può contribuire a peggiorare il mal di testa stesso, portandolo da episodio sporadico a condizione cronica. «Attualmente circa il 40 per cento dei pazienti che si rivolgono all’ambulatorio di neurologia, lo fa a causa di una forma di cefalea – aggiunge la responsabile del Centro di Ghilarza – Ma è importante ricordare che il mal di testa rappresenta non solo un significativo problema per il singolo, ma anche per la collettività: le statistiche ci dicono che questo disturbo è la prima causa di assenza dal lavoro per malattia».
Da qui l’esigenza di attivare un Centro di riferimento per le cefalee, che sarà attivo ogni venerdì al Poliambulatorio di Ghilarza (Via Santa Lucia, 54) dalle ore 11.30 alle ore 14.00. Per accedervi, saranno necessarie la prescrizione del medico curante e la prenotazione dell’appuntamento tramite CUP (Centro Unico di Prenotazione).
Giovedì, 20 ottobre 2016
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