Manca l’ultimo sì per il deposito del metano liquido al porto di Oristano
Nuova conferenza di servizi a Roma. Serve il pronunciamento amministrativo del Ministero delle infrastrutture
Un’elaborazione grafica del nuovo deposito
Ci sono tutti i pareri favorevoli e ne manca solo uno, quello amministrativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sul progetto della società Higas che vuole realizzare un deposito costiero di metano liquido nell’area portuale di Oristano. A darne notizia il presidente del Consorzio industriale Massimiliano Daga. L’altro ieri a Roma si è tenuta la conferenza di servizi e proprio il rappresentante del Ministero era assente. L’atteso via libera, quindi, non c’è stato. Si dovrà aspettare ancora.
Massimiliano Daga
“Nella seconda ed ultima conferenza di servizi sono stati passati in rassegna gli oltre 15 pareri favorevoli espressi dalle varie amministrazioni ed enti coinvolti, tutti con esito favorevole alla realizzazione ed esercizio dell’impianto”, spiega ancora il presidente Daga. “Rimane in attesa del parere amministrativo e non tecnico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
Alla riunione a Roma hanno partecipato anche i rappresentanti del Consorzio industriale di Oristano e del Comune di Santa Giusta, che hanno manifestato “ampia soddisfazione per l’imminente conclusione dell’iter autorizzativo del deposito della Higas ed hanno espresso apprezzamento nei confronti dei rappresentanti del Ministero dello Sviluppo economico presenti alla riunione per la professionalità e la celerità con la quale hanno portato a positiva conclusione i lavori”.
Venerdì, 30 settembre 2016
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