La Sagra del pane diventa maggiorenne. A Samugheo festa per i 18 anni - LinkOristano
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La Sagra del pane diventa maggiorenne. A Samugheo festa per i 18 anni

Nelle case del centro storico si scopriranno i segreti della lavorazione dei pani tradizionali sardi

La Sagra del pane diventa maggiorenne. A Samugheo festa per i 18 anni
Nelle case del centro storico si scopriranno i segreti della lavorazione dei pani tradizionali sardi

Grande festa a Samugheo per la Sagra del pane “Su Tzichi”, prevista per domenica 25 settembre. L’appuntamento, atteso con trepidazione da tutto il Mandrolisai e la Sardegna intera, quest’anno è ancora più speciale: la sagra, infatti, compie i 18 anni di età.

A partire dalle 9.30, le case, i cortili e i forni antichi di Samugheo saranno aperti ai visitatori che potranno conoscere la preparazione dei pani tradizionali della Sardegna: “Tzichi”, “Tzichi Ladu”, “Pistoccu”, “Coccoiedra”, “Farrighingiada”, e tante altre varianti di pane provenienti da Atzara, Desulo, Ortueri, Sorgono e Tonara.

Samugheo - Pane Su TzichiLa Sagra del pane “Su Tzichi”, organizzata dall’associazione culturale “Su Tzichi” con il patrocinio del Comune di Samugheo, trasuda la storia del Mandrolisai in un evento che raduna migliaia di persone tra le viuzze del centro storico e le case più suggestive, con il profumo intenso del pane appena sfornato a farla da padrone, assieme ai sapori e alle tradizioni di una Sardegna diversa da quella del turismo di massa.
Dopo il tradizionale invito di benvenuto, con dolci tradizionali e vino locali, alle 09.45 l’apertura dei siti dove si potrà ammirare il processo della lavorazione del pane e la cottura nei tradizionali forni a legna. Dopo una prima parte pratica, storia e tradizioni prenderanno il sopravvento con il convegno sui pani tradizionali del Mandrolisai, anteprima al momento più atteso: quello delle degustazioni nelle varie postazioni.

Pane appena sfornato, “coccoedda friscia”, “zippuleddas de casu”, “coccoiedra”, “orrubiedos”, “culurgiones”, “suppasa”, “pane untu cun sumene”, “sumene”, arrosti vari, e per concludere formaggi e  vini locali, queste le tante prelibatezze da consumare in un’atmosfera da macchina del tempo, che riporterà i visitatori alle tradizioni antiche di un patrimonio secolare.

Nel corso della manifestazione si potranno inoltre visitare numerose mostre: “dalla lavorazione della terra alla panificazione”, “casa-museo di Pinuccio Zucca”, “costume tradizionale di Samugheo”, “maschere tradizionali di Samugheo e mostra fotografica”, e per finire un’esposizione della letteratura sarda sulla panificazione. Non mancherà la musica: allieteranno la giornata le esibizioni itineranti dei cori polifonici provenienti da Alà dei Sardi, Atzara e Samugheo.

La locandina

La locandina

Venerdì, 9 settembre 2016

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