Tappa a Ghilarza per la rassegna fotografica Menotrentuno - LinkOristano
Eventi

Tappa a Ghilarza per la rassegna fotografica Menotrentuno

Nel centro storico la mostra “Nella Boscaglia” del francese Antoine Bruy

Tappa a Ghilarza per la rassegna fotografica Menotrentuno
Nel centro storico la mostra “Nella Boscaglia” del francese Antoine Bruy

Menotrentuno mostre giovani fotografiUltima tappa in provincia di Oristano della rassegna fotografica internazionale rivolta ai giovani professionisti della fotografia, scelti sotto i 31 anni di età e provenienti da differenti Stati europei dal titolo “ Menotrentuno”.
Dopo le mostre ospitate a Villa Verde e Neoneli nei mesi scorsi, sarà Ghilarza a ospitare le foto della rassegna.

Sabato prossimo 10 settembre, alle 18, nelle vie del centro storico, sarà inaugurata la mostra Nella Boscaglia del francese Antoine Bruy; classe 1986, diplomato alla Scuola di Fotografia di Vevey, in Svizzera nel 2011. La sua ricerca indaga le persone e il loro rapporto con la privacy, l’ambiente, le condizioni economiche e intellettuali che li determinano. Ha esposto in mostre collettive a livello internazionale. Negli scatti fotografici di Bruy ripercorreremo il viaggio che ha fatto in tutta Europa dal 2010 al 2013 in autostop; l’incontro con uomini e donne che hanno compiuto la scelta radicale di vivere lontani dalle città, abbandonando il loro stile di vita basato sulle prestazioni, l’efficienza e il consumo. Una narrazione multipla che intreccia storie personali e collettive, l’eterogeneità dei luoghi e delle situazioni ci mostra il paradosso bellissimo della ricerca di un’utopia attraverso tentativi empirici permanenti e, a volte, attraverso errori. Strutture instabili, materiali di recupero, varie applicazioni di teorie agricole ci permettono di vedere la varietà delle traiettorie umane. Queste sono, in qualche modo, risposte spontanee alle società che questi uomini e queste donne si sono lasciati alle spalle. Quindi la loro terra viene usata ma mai sfruttata, il tempo ha perso la sua rigida linearità per diventare un ritmo lento e ponderato. Non più il ticchettio dell’orologio, ma il balletto dei giorni e delle notti, delle stagioni e dei cicli lunari. Quello di Bruy è stato un viaggio privo di itinerari prefissati, guidato solo dagli incontri della casualità, una ricerca, quasi iniziatica della propria Terramadre.

All’inaugurazione della mostra saranno presenti i curatori di Menotrentuno Salvatore Ligios e Sonia Borsato, il sindaco di Ghilarza Alessandro Defrassu e l’assessore alla cultura Paola Piras. In questa occasione sarà presentato inoltre il catalogo fotografico della rassegna edito dalla Soter.
La mostra “Nella boscaglia” di Antoine Bruy sarà visitabile nelle vie del Centro Storico di Ghilarza dal 10 settembre al 2 ottobre.

Menotrentuno. La rassegna biennale quest’anno ha tagliato il nastro della V edizione e si è sviluppata in 15 mostre allestite in 11 località dal nord al sud della Sardegna. Il presupposto fondamentale dell’azione culturale del festival è stato ancora una volta la fiducia nella lettura del mondo attraverso le lenti di un obiettivo, il potere dello sguardo fotografico di essere lettura e commento del mondo. Negli anni è diventata abitudine affidarsi al codice narrativo delle immagini come percorso parallelo alle parole. Nella contemporaneità alla fotografia si chiede il passo doppio di intervento attivo, in un momento di importanti e travolgenti rivoluzioni politiche e sociali, e di ridefinizione semantica di termini complessi e complicati come terra, confine, appartenenza, identità. Lo sguardo fotografico è quello delle giovani generazioni, professionisti dell’immagine, scelti sotto i 31 anni di età e provenienti da differenti Stati europei che, ad ogni edizione, devono confrontarsi e sviluppare un tema. Il campo d’indagine scelto dai curatori per quest’anno è stato: Terramadre – Homeland.

Giovedì, 8 settembre 2016

 

commenta