Siamo in piena estate, eppure ad Arborea piovono libri
Un’ottantina di nuovi testi in biblioteca grazie al sostegno della Pro loco
Un pacco di circa ottanta libri è piovuto sulla Biblioteca comunale di Arborea, grazie alla Pro loco e grazie alle relazioni intrattenute dall’Associazione con le rappresentanze dei territori della penisola gemellati e legati alle origini degli abitanti della bonifica come Villorba nel Trevigiano o i veneti delle Paludi Pontine. Tra i libri il Dizionario della lingua friulana di Maria Tore Barbina, la Grammatica veneta di Silvano Belloni, ma anche l’Introduzione all’ambiente di Monte Gonare di Ignazio Camarda, per giungere sino all’Imago Karalis di Luigi Zappareddu.
Questi testi non cadono nel deserto, avvertono i responsabili dell’Associazione culturale della Biblioteca comunale di Arborea: tra i 24.916 volumi ora presenti nella Biblioteca 603 sono dedicati al Veneto, 2.574 alla Sardegna, 173 al Friuli-Venezia Giulia, 162 alla Romagna. Complessivamente dunque alle regioni presenti in bonifica sono dedicati 3.512 pubblicazioni.
E fra esse sa limba è ben rappresentata nei suoi trascorsi antichi, nei suoi sviluppi moderni e nella sua produzione letteraria.
L’ampia gamma di offerte riguardo alle etnie arborensi, spiegano ancora i responsabili dell’Associazione culturale della Biblioteca comunale di Arborea, fornisce la piattaforma per un programma d’azione volto all’ascolto e alla valorizzazione delle loro peculiarità. I responsabili dell’Associazione fanno anche notare che la Regione Sardegna (e non solo) in passato era tutt’altra cosa. Ora alla abdicazione delle Amministrazioni pubbliche nell’acquisizione dei libri, sopperiscono con singolare convergenza la Cooperativa Tre A-Latte Arborea, la Banca di Arborea e la stessa Associazione Pro loco.
I tre enti acquistano per la Biblioteca i libri che questa indica loro, in modo da consentirle un certo aggiornamento in relazione alle problematiche via via emergenti e alle novità editoriali.
Ai volontari dell’Associazione della Biblioteca poi tocca con le pubbliche letture, con le esperienze teatrali, con l’educazione agronomica degli allievi delle scuole elementari e medie e con altro ancora stimolare la cittadinanza alle verifiche sui libri aggiornati che le si fanno trovare.
Venerdì, 29 luglio 2016
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