Via libera anche alla Edison per il deposito di metano liquido nel porto
Conferenza di servizi al Ministero dello sviluppo economico dove già a maggio era stato dato un ok alla società Higas
Un momento della conferenza di servizi svoltasi al Ministero – Foto Agostino Pruneddu
Dopo la società Higas anche la società Edison ha ottenuto un via libera di massima per la realizzazione nell’area del porto industriale di Oristano, nel territorio del Comune di Santa Giusta, del nuovo impianto di stoccaggio del gas metano liquido, il gnl. Oggi a Roma, al Ministero dello sviluppo economico si è tenuta la conferenza di servizi prevista dalla procedura burocratica. Presenti con i rappresentanti della società i vari enti interessati. Tra questi il Consorzio industriale della provincia di Oristano rappresentato dal presidente Massimiliano Daga, dal direttore generale Marcello Siddu e dal direttore tecncio Agostino Pruneddu; il Comune di Santa Giusta col sindaco Antonello Figus; la Capitaneria di porto di Oristano col comandante Erminio Di Nardo; quindi Regione e Ufficio Dogane.
“Possiamo dire che c’è un assenso di massima”, spiega il presidente del Consorzio industriale Massimiliano Daga. “Il nostro ufficio tecnico ha avanzato alcune osservazioni, perlopiù di carattere urbanistico, e l’azienda si è impegnata a ottemperare”.
Il nuovo impianto della Edison avrà una capacità di stoccaggio di 10.000 metri cubi complessivi e prevede la realizzazione di sette serbatoi. L’area prescelta si trova nel canale interno del porto e verrà dotata di banchina. Si tratta di 9 ettari acquisiti dal Consorzio industriale.
“Anche l’iniziativa della Edison”, commenta ancora il presidente del Consorzio industriale oristanese Massimiliano Daga, “è in linea col piano energetico regionale e sposa la politica dell’energia pulita. Inoltre ben si integra col progetto realizzato dal Consorzio e finanziato di recente dalla Regione per la realizzazione in tutto l’agglomerato industriale della nuova rete di distribuzione del gas”.
Il nuovo impianto di stoccaggio del metano liquido proposto dalla Edison si aggiunge a quello della società Higas che a metà maggio aveva ottenuto anch’esso il primo via libera a Roma.
Giovedì, 28 luglio 2016
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