Incendi, allarme rosso e paura in provincia: diversi fronti di fuoco - LinkOristano

Incendi, allarme rosso e paura in provincia: diversi fronti di fuoco

La situazione più critica tra Ardauli, Neoneli e Nughedu. Fiamme anche a Nurachi, Santa Giusta, Bonarcado e Paulilatino

Incendi, allarme rosso e paura in provincia: diversi fronti di fuoco
La situazione più critica tra Ardauli, Neoneli e Nughedu. Fiamme anche a Nurachi, Santa Giusta, Bonarcado e Paulilatino

Un Canadair sui cieli di Ardauli - Foto Roberto Alfieri

Un Canadair sui cieli di Ardauli – Foto Roberto Alfieri

Un'immagine dell'incendio di Ardauli - Foto Maria Antonietta

Un’immagine dell’incendio di Ardauli – Foto Maria Antonietta

L'incendio tra Cabras e Nurachi - Foto Alessio Mascia

L’incendio tra Cabras e Nurachi – Foto Alessio Mascia

Situazione di massimo allarme questo pomeriggio in provincia di Oristano dove si sono registrati diversi incendi. Quello più pericoloso  si è avvicinato all’abitato di Ardauli. Il fuoco è partito dopo le 16 nella zona di Tanghè ricoperta da boschi e macchia. In un primo tempo le fiamme si sono dirette verso Neoneli, poi il vento ha cambiato direzione ed ha spostato la linea del fuoco verso Ardauli. Interessata anche la zona di Funtana Lidone, nel territorio di Nughedu Santa Vittoria, e in parte coinvolto anche il territorio di Sorradile.

Sul posto sono stati inviati ben tre elicotteri e a terra hanno operato numerose squadre antincendio e tantissimi volontari.

“Abbiamo chiesto l’invio di un aereo”, ha fatto sapere il sindaco di Neoneli Salvatore Cau, che ha seguito la situazione minuto per minuto. Due Canadair sono arrivati in zona poco prima delle 19.

Ad Ardauli è stato dato un bando pubblico per avvertire gli allevatori e invitarli a non recarsi nei loro poderi che si trovano in prossimità dell’incendio e dove ci sono le stalle con gli animali. Risulta che diversi animali al pascolo siano morti a causa dell’incendio.

Un altro incendio si è sviluppato nella zona tra Cabras e Nurachi, distruggendo alcuni oliveti, e un altro ancora a Santa Giusta. Nel pomeriggio erano stati spenti focolai a Bonarcado e Paulilatino.

L’opera di spegnimento in provincia di Oristano è stata resa più difficile dal forte vento e dalla situazione di emergenza che si è registrata in diverse zone della Sardegna, a cominciare dall’agro di Teti. L’apparato della Protezione civile si è trovato in difficoltà nel gestire i vari fronti, perché in sarebbe servito un numero maggiore di mezzi aerei.

Venerdì, 22 luglio 2016

 

 

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