Una nuova rete per portare il metano alle aziende della zona industriale
La Regione ha finanziato il progetto del Consorzio destinato agli insediamenti dell’agglomerato di Oristano e Santa Giusta
Massimiliano Daga
L’agglomerato del Consorzio industriale che ricade nei territori dei Comuni di Oristano e Santa Giusta verrà dotato di una rete di distribuzione del gas metano, alla quale le singole aziende se vorranno potranno allacciarsi. La giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta ha stabilito di inserire tra i progetti strategici di rilevanza regionale la realizzazione della rete di distribuzione. Il progetto, presentato dal Consorzio industriale di Oristano beneficerà di un finanziamento di 3,5 milioni di euro della Regione.
La notizia è stata ufficializzata oggi dal presidente del Consorzio industriale di Oristano Massimiliano Daga.
La decisione della Regione giunge quasi in contemporanea con l’avanzamento delle procedure per la realizzazione dei depositi costieri per il metano liquido. Infatti, lo scorso 16 giugno, il Comitato tecnico regionale ha concesso il nulla osta di fattibilità per i progetti della Edison e della Higas relativi alla realizzazione di un terminal di metano liquido nell’area portuale.
“È questo uno dei passaggi più rilevanti della lunga e complessa procedura autorizzativa, al termine della quale potrà materialmente iniziare la realizzazione e l’esercizio dei depositi di GNL”, spiega il presidente del Consorzio industriale di Oristano Massimiliano Daga.
“La futura presenza dei depositi di metano liquido e di una rete di distribuzione del metano in forma gassosa mette l’area di Oristano all’avanguardia in Sardegna per lo sviluppo della diffusione di un combustibile economico ed a basso impatto ambientale che potrà incrementare il livello di competitività delle imprese esistenti e costituire un ulteriore fattore di attrazione per nuove imprese”.
“Il Consorzio”, conclude il presidente Daga, “esprime forte soddisfazione per il concretizzarsi di una strategia in coerenza con il Piano Energetico Regionale e con gli obiettivi di sviluppo energetico della Regione, e potrà costituire un sicuro beneficio anche per i comuni limitrofi che potranno collegarsi alla rete di distribuzione.
Giovedì, 30 giugno 2016
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