Senza bilancio rischio scioglimento per 33 Comuni della provincia di Oristano
Ultimatum dell’assessore regionale agli enti locali. In ritardo anche le Unioni e un Consorzio
Sono 98 complessivamente i Comuni, le Unioni dei Comuni, le Comunità montane e i Consorzi che in Sardegna rischiano lo scioglimento degli organi consiliari e assembleari se entro metà luglio non provvederanno ad approvare il bilancio di previsione finanziario 2016 – 2018. L’assessore regionale agli enti locali Cristiano Erriu ha emanato un apposito decreto ponendo questo ultimatum agli enti locali: hanno venti giorni di tempo dal ricevimento del decreto, emanato giovedì scorso 23 giugno, e se non provvederanno entro questi termini arriverà un commissario ad acta, ma soprattutto scatterà lo scioglimento e si andrà ad elezioni.
Tra gli enti locali interessati 33 sono nella provincia storica di Oristano (compreso il Comune di Oristano), 32 in quella di Nuoro (compreso il Comune di Nuoro), 31 in quella di Cagliari (tra questi il Comune di Quartu Sant’Elena) e 2 nella provincia storica di Sassari.
In provincia di Oristano, oltre al Comune di Oristano, sono inclusi nell’elenco degli inadempienti i Comuni di Ales, Baratili, Bonarcado, Cabras, Flussio, Morgongiori, Narbolia, Neoneli, Nughedu Santa Vittoria (che però, come ha fatto sapere il sindaco Francesco Mura, ha provveduto all’approvazione del bilancio), Oristano, Palmas Arborea, Riola Sardo, San Nicolò d’Arcidano, Seneghe (che nel frattempo ha approvato il bilancio), Senis, Simaxis, Sini, Sunbi, Tadasuni, Terralba, Tinnura, Tresnuraghes, Ula Tirso, Uras, Usellus, Villa Verde, Zerfaliu, Consorzio Parco del Monte Arci, Unione dei Comuni del Terralbese, Unione dei Comuni della Planargia, Unione dei Comuni Alta Marmilla, Unione Comuni Guilcer, Unione dei Comuni della Bassa Valle del Tirso.
Gli enti locali avrebbero dovuto approvare il bilancio due mesi fa. Non lo hanno fatto in molti casi convinti sino all’ultimo che sarebbe giunta una proroga com’era prassi. Stavolta, invece, la proroga non è arrivata e si sono trovati inadempienti. A Oristano in particolare la situazione appare molto delicata perché l’attuale maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Guido Tendas va oggi in aula per il voto col bilancio presentato la scorsa settimana, ma in consiglio rischia di non avere i numeri necessari per l’approvazione a causa di alcune defezioni.
Martedì, 28 giugno 2016
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