Case dell’acqua, un flop: il Comune caccia l’impresa per inadempienze
A Oristano e Silì previsti quattro punti di distribuzione, ma nessuno al momento è in funzione
Il Comune di Oristano ha avviato le procedure per la risoluzione del contratto con la cooperativa sociale L’Ideale di Mogoro per il mancato completamento delle case dell’acqua e l’avvio del relativo servizio.
“I ritardi accumulati impongono una svolta – precisano il Sindaco Guido Tendas e l’Assessore ai Lavori pubblici Efisio Sanna -. L’appalto è stato aggiudicato a gennaio 2015 e i lavori per la costruzione sono iniziati quasi un anno fa con la prospettiva di concluderli entro pochi mesi. Erano previsti quattro impianti. A oggi neanche uno è stato completato. Inoltre, la cooperativa non ha ancora versato il canone pattuito di 4000 Euro, malgrado sia stata formalmente invitata a provvedere”.
Quattro le case dell’acqua previste dal Comune di Oristano: in via Carpaccio (angolo via Repubblica) sono state realizzate solo le opere murarie, in via Pirandello e in piazza Torrente sono stati sistemate delle opere prefabbricate mentre nella piazza caduti per la libertà a Silì è stato realizzato solo il basamento con gli allacci idrici.
“Malgrado i continui solleciti e contatti telefonici – prosegue l’Assessore Efisio Sanna – non solo le 4 case dell’acqua non sono state messe in esercizio, ma l’appaltatore non ha neppure provveduto a comunicare alcun motivo ostativo in merito. È una situazione non più sostenibile, al limite dell’assurdo, che danneggia l’Amministrazione e i cittadini oristanesi. L’impresa appaltatrice si è dimostrata inaffidabile, distratta e non all’altezza della situazione. Sarà un bene per tutti, cessare ogni rapporto con un’impresa che non ha rispettato il contratto e che ci hanno fatto solo perdere tempo”.
Contestualmente alla risoluzione del contratto il Comune sta lavorando alla individuazione di un nuovo soggetto che si faccia carico del completamento del progetto e dell’avvio del servizio.
“Contiamo di trovare una soluzione rapida in modo tale da recuperare il tempo perduto e soddisfare la domanda che arriva da molti cittadini – conclude l’Assessore Sanna -. Una volta completati gli impianti saranno in grado di fornire acqua naturale, refrigerata e frizzante”.
Martedì, 28 giugno 2016
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