Case dell'acqua,  un flop: il Comune caccia l'impresa per inadempienze - LinkOristano

Case dell’acqua,  un flop: il Comune caccia l’impresa per inadempienze

A Oristano e Silì previsti quattro punti di distribuzione, ma nessuno al momento è in funzione

Casa acqua viale Repubblica

Case dell’acqua,  un flop: il Comune caccia l’impresa per inadempienze
A Oristano e Silì  previsti quattro punti di distribuzione, ma nessuno al momento è in funzione

Foto da Gruppo Facebook "Oristano la città che vorrei ..."

Foto da Gruppo Facebook “Oristano la città che vorrei …”

Il Comune di Oristano ha avviato le procedure per la risoluzione del contratto con la cooperativa sociale L’Ideale di Mogoro per il mancato completamento delle case dell’acqua e l’avvio del relativo servizio.

“I ritardi accumulati impongono una svolta – precisano il Sindaco Guido Tendas e l’Assessore ai Lavori pubblici Efisio Sanna -. L’appalto è stato aggiudicato a gennaio 2015 e i lavori per la costruzione sono iniziati quasi un anno fa con la prospettiva di concluderli entro pochi mesi. Erano previsti quattro impianti. A oggi neanche uno è stato completato. Inoltre, la cooperativa non ha ancora versato il canone pattuito di 4000 Euro, malgrado sia stata formalmente invitata a provvedere”.

Quattro le case dell’acqua previste dal Comune di Oristano: in via Carpaccio (angolo via Repubblica) sono state realizzate solo le opere murarie, in via Pirandello e in piazza Torrente sono stati sistemate delle opere prefabbricate mentre nella piazza caduti per la libertà a Silì è stato realizzato solo il basamento con gli allacci idrici.

“Malgrado i continui solleciti e contatti telefonici – prosegue l’Assessore Efisio Sanna – non solo le 4 case dell’acqua non sono state messe in esercizio, ma l’appaltatore non ha neppure provveduto a comunicare alcun motivo ostativo in merito. È una situazione non più sostenibile, al limite dell’assurdo, che danneggia l’Amministrazione e i cittadini oristanesi. L’impresa appaltatrice si è dimostrata inaffidabile, distratta e non all’altezza della situazione. Sarà un bene per tutti, cessare ogni rapporto con un’impresa che non ha rispettato il contratto e che ci hanno fatto solo perdere tempo”.

Contestualmente alla risoluzione del contratto il Comune sta lavorando alla individuazione di un nuovo soggetto che si faccia carico del completamento del progetto e dell’avvio del servizio.

“Contiamo di trovare una soluzione rapida in modo tale da recuperare il tempo perduto e soddisfare la domanda che arriva da molti cittadini – conclude l’Assessore Sanna -. Una volta completati gli impianti saranno in grado di fornire acqua naturale, refrigerata e frizzante”.

Martedì, 28 giugno 2016

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