Rotary corre, un successo. La pista del ponte di Brabau verrà illuminata - LinkOristano

Rotary corre, un successo. La pista del ponte di Brabau verrà illuminata

La grande partecipazione alla gara ha consentito di raccogliere i fondi necessari per l'impianto sul viadotto Franceschi

Rotary Corre
Foto Rotaract Oristano

Foto Rotaract Oristano

Hanno vinto tutti sabato sera, ad Oristano, alla “Rotary corre”:  atleti tesserati, amatori e semplici cittadini: Ha vinto la forza di un gruppo, in primis quello degli organizzatori, il Rotary club e il Rotaract club Oristano, i presidenti Marco Franceschi e Giovanni Scanu. Ma soprattutto ha vinto la collaborazione di tutti coloro che hanno reso possibile l’evento e raggiungile il suo obiettivo finale, dagli sponsor, agli addetti ai lavori a tutti i partecipanti, circa cinquecento.

I mille e duecento metri della pista pedonale e ciclabile di Brabau saranno illuminati, certamente con un faretto ogni dieci metri, ma nei prossimi giorni, una volta tirate le somme dell’evento, è molto probabile che la distanza si restringa e che i faretti posizionati sul manto d’asfalto siano molti di più.

Leggendo a caldo i dati sulla partecipazione alla seconda edizione della “Rotary corre” balza agl’occhi la crescita dell’appeal della corsa da parte degli atleti tesserati, aumentati di quasi il cinquanta per cento, dai circa 120 del 2015 ai quasi 170 di quest’anno e rappresentativi di tutta la Sardegna, da Orroli a Serramanna, passando per Isili, Terralba, Sassari, Solarussa, Cagliari, Pula, Guilcer e tante altre zone.

Sempre molto elevata anche la partecipazione alla corsa o passeggiata non competitiva. In tantissimi hanno voluto supportare l’obiettivo benefico e dare il proprio contributo alla “Rotary corre”, a partire da Giuseppe Perrone, governatore del Distretto Rotary 2080 che ha passeggiato la tre chilometri insieme al sindaco di Oristano, Guido Tendas.

Ne sono esempio inoltre le due mamme con passeggino che hanno tagliato il traguardo della dieci chilometri non competitiva, il piccolo Gigio, che con le sue quattro zampe ha voluto contribuire all’evento e i giovanissimi Simone Tocco, otto anni, e Nino Murru, 13 anni. Il primo, che ha passeggiato insieme al papà e al suo fratellino gemello e ha avuto la fortuna di essere il primo estratto tra i premi della non competitiva, aggiudicandosi cosi il piatto ricordo della “Rotary corre”, del ceramiche Manis, anche la maglia di Diego Farias, omaggiata dal Cagliari calcio, e Nino, terzo estratto della non competitiva, ha vinto una busta spesa Crai e di gadget della società di calcio rossoblù.

Risultati. Primi tre classificati della dieci chilometri competitiva, femminile sono: Paola Sogos, dell’Atletica San Giovanni di Sassari, arrivata spalla a spalla con la vincitrice uscente, Rosalba Miscali, del Marathon club Oristano, terza classificata, Marilena Fois, della Dinamica Sardegna. Per la maschile si riconferma vincitore, come nella prima edizione, Giuseppe Stara, della Dinamica Sardegna, a seguire Alberto Carta, della Amatori Terralba, e Marco Frau, dell’Esperia. Ai primi due classificati, femminile e maschile, oltre che i prime e tanti complimenti, anche le maglie autografate di Claudia Pinna, della nazionale italiana di atletica, e di Stefano Oppo, della nazionale italiana canottaggio.

Ringraziamenti. Ringraziamenti  di cuore dagli organizzaztori per il Comune di Oristano e la Polizia locale, il Marathon club e Runners Oristano, la Fidal provinciale e regionale, il Ripartimento Ichnusa Garibaldini Oristano, la Protezione civile oristanese, il gruppo di protezione civile Omrcc di Oristano, Oristano soccorso, l’asd cronometristi”Mario Barbacini”, i giudici di gara Sandro Mulargia e Giovanni Sanna, la Assophoto, che a breve metterà a disposizione i migliaia di scatti della serata, i trainers Carlo Scanu, Alberto Vacca e Fabrizio Agri, e della asd Volley Birds, lo speaker e dj Sandro Azzena, Demetrio e Sergio per il supporto tecnico-audio, e lo Spazio giovani. Ma il grazie, più caloroso, va a tutti i partecipanti, il cuore pulsante di questo evento benefico. Una manifestazione della gente e per la gente, che stamane ha donato tutti i prodotti alimentari in surplus, alla mensa della Carità, cercando di continuare a dare una mano. (Eleonora Caddeo)

Foto Assophoto

Foto Assophoto

Foto Assophoto

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Domenica, 26 giugno 2016

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