Al Consultorio una mostra per dar voce alle malattie femminili - LinkOristano

Al Consultorio una mostra per dar voce alle malattie femminili

Terza tappa di un percorso itinerante contro la violenza sulle donne

Oristano - mostra Asl

Al Consultorio una mostra per dar voce alle malattie femminili
Terza tappa di un percorso itinerante contro la violenza sulle donne

La mostra - Foto Ufficio Stampa Asl Oristano

La mostra – Foto Ufficio Stampa Asl Oristano

Menopausa precoce, incontinenza urinaria, vulvodinia, endometriosi, cistite: cinque malattie femminili dai nomi poco conosciuti ma che incidono pesantemente nella vita personale e sociale di una donna. La mostra “La violenza quotidiana del silenzio”, visitabile da ieri al Consultorio familiare di Oristano, in via Carducci, accende i riflettori su queste patologie.

Quattordici pannelli raccontano, attraverso le immagini e le testimonianze dirette delle donne le che hanno vissuto sulla propria pelle, cinque patologie di cui in genere non si parla per vergogna, paura e pregiudizio sociale, ma anche per sottostima dei sintomi e delle manifestazioni cliniche. Accanto alla voce delle protagoniste, nei pannelli sono illustrate le cause, i sintomi e le cure e vengono forniti i riferimenti di tutti gli specialisti della Asl 5 di Oristano, attivi presso ospedali, poliambulatori e Consultori familiari, a cui è possibile richiedere gratuitamente una consulenza o una visita.

Quella del Consultorio oristanese è la terza tappa di una mostra itinerante che, partita l’8 marzo scorso dall’ospedale “Delogu” di Ghilarza, è stata successivamente allestita all’ospedale “San Martino” di Oristano.
“Abbiamo scelto di esporre i pannelli informativi nei diversi presidi ospedalieri e territoriali per dare alle donne che convivono con una di queste malattie misconosciute la possibilità di di dare un nome a un disturbo in alcuni casi non diagnosticato e di sapere che, anche all’interno della nostra Azienda, esistono dei professionisti qualificati ai quali rivolgersi”, spiega il il Direttore del Presidio Ospedaliero di Ghilarza Serafino Ponti, coordinatore dell’iniziativa.

Proposta alla Asl oristanese dalla Ausl della Romagna, la mostra è nata dal percorso che un gruppo di donne dell’ospedale di Forlì ha intrapreso sul tema della violenza alla donna, un problema su cui l’Azienda sanitaria n.5 è impegnata da tempo, essendo capofila della Rete interistituzionale provinciale nata per prevenire il fenomeno ed offrire percorsi di assistenza e supporto coordinati fra tutti gli enti coinvolti nella sua gestione.

Venerdì, 24 giugno 2016

 

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