“I piccoli comuni si uniscano contro i conguagli di Abbanoa”
La proposta del sindaco di Marrubiu Andrea Santucciu dopo l’incontro di stamane dell’Anci Sardegna
Maggior chiarezza e comunicazione da parte di Abbanoa e una presa di posizione politica da parte dell’Anci regionale. È quanto auspica e chiede Andrea Santucciu, sindaco di Marrubiu, a conclusione degli incontri tenuti con i cittadini marrubiesi martedì sera e stamane con l’Anci Sardegna sulla situazione Abbanona.
Il sindaco di Marrubiu Andrea Santucciu
“Mi aspettavo un messaggio politico più forte da parte dell’Anci Sardegna”, sottolinea Andrea Santucciu, uscendo dall’incontro tenuto nella sede regionale di Cagliari. “Si parla di legalità, di authority, ma sostanzialmente si lascia tutto il peso di questa situazione ai sindaci che si trovano quotidianamente di fronte alle difficoltà dei cittadini”.
“Prima i depositi cauzionali, che abbiamo capito si devono pagare, ora i conguagli regolatori”, continua Santucciu, “il punto è che i cittadini pagano un servizio e devono essere messi nelle condizioni di capire e comprendere quanto accade, non si deve essere dei legali per capire ciò che un’azienda erogatrice di un servizio ti chiede di pagare”.
“E anche se sono tre euro al mese, in alcuni casi sono un problema, non è giusto e non è corretto vessare in questo modo gli utenti”, prosegue ancora il sindaco di Marrubiu. “E’ normale che stia dalla parte dei cittadini perchè anche io come loro non capisco questi aumenti continui e poi gli uno a tantum”. “Sono convinto”, sostiene a gran voce Santucciu, “ che Abbanoa debba migliorare nettamente la comunicazione verso cittadini e anche verso i Comuni. Già dallo scorso anno ho cercato di tutelare Marrubiu dai disservizi Abbanoa con una serie di ordinanze che fondamentalmente chiedevano alla società rispetto dei miei cittadini. Se si deve staccare l’acqua per una riparazione che lo facciano, ma che avvisino per tempo, non agendo in maniera autoritaria. E dall’Anci regionale mi aspettavo maggior tutela su questo aspetto”.
“E’ vero che la Regione Sardegna è socio della società Abbanoa”, conclude Santucciu, “ma tra i 342 Comuni soci, ce ne sono anche tanti piccoli. Per cui se è vero che tutti i soci hanno un valore e un peso, io proporrei che i piccoli comuni, come Marrubiu e tanti altri, si riuniscano per formare insieme una voce più forte e coesa, rappresentativa di quella dei nostri cittadini che reputano ingiusto questo balzello”.
Mercoledì, 15 giugno 2016
commenta