Scontro tra Comune e Provincia sui lavori della Statale 292 - LinkOristano

Scontro tra Comune e Provincia sui lavori della Statale 292

Ancora disagi tra Massama e il Rimedio. "Il commissario rifiuta il confronto"

Massama - Strada Satatale 292 - Deviazione

Scontro tra Comune e Provincia sui lavori della Statale 292
Ancora disagi tra Massama e il Rimedio. “Il commissario rifiuta il confronto”

Il cantiere sulla Statale 292

Il cantiere sulla Statale 292

“Il commissario straordinario della Provincia rifiuta il confronto con la Commissione lavori pubblici del Comune di Oristano ed evita di fornire indicazioni sui tempi necessari per la riapertura della Strada statale 292, la via d’ingresso più importante della città, ma anche per le località balneari”.

Lo afferma il Presidente della Commissione lavori pubblici del Consiglio comunale di Oristano, Giampaolo Lilliu, che dopo aver sollecitato la Provincia a fare chiarezza sui tempi e le modalità di realizzazione dell’importante opera pubblica, invitando il Commissario straordinario a partecipare a un’audizione presso la stessa commissione consiliare.

“Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una lettera con la quale il Commissario Torrente si scusa del ritardo e dell’impossibilità di partecipare ai lavori della Commissione – dice il Presidente Lilliu -. Allega una relazione di un tecnico della Provincia con la cronistoria del progetto che non offre alcun contributo all’esigenza di chiarezza manifestata dalla Commissione a nome dei residenti, delle imprese che operano in quell’area e di tutti coloro che utilizzano quella strada”.

“La nostra richiesta non è frutto di un capriccio – aggiunge Lilliu -. La grave e assai seria situazione di disagio che concerne la viabilità impone una attenta valutazione da parte delle istituzioni interessate e la Commissione comunale ai lavori pubblici è tra queste. Non comprendiamo i motivi per i quali ci si vuole sottrarre al confronto e non si vogliano fornire le risposte che in tanti attendono”.

Tra le questioni aperte sollevate dalla Commissione, che necessitano un chiarimento, il Presidente Lilliu ricorda “quelle riguardanti la nuova impresa che sta realizzando i lavori (subentrata alla prima alla quale era stato affidato l’appalto nonostante fosse in regime di concordato fallimentare e quindi in evidente difficoltà operativa), la realizzazione di un sottopassaggio per il bestiame, la carenza di adeguata segnaletica stradale, le criticità presenti nei percorsi alternativi, la presenza dell’amianto e soprattutto i tempi di riapertura del tratto attualmente chiuso all’altezza dell’incrocio per Zeddiani, che impedisce l’utilizzo dell’ingresso nord della città. Vorremmo anche sapere come si intende procedere dopo che sarà riaperto quel tratto, se risponde al vero che sarà chiuso un altro tratto della stessa strada, di fatto allungando i tempi di inagibilità dell’ingresso nord”.

Sabato, 28 maggio 2016

commenta