A rischio i servizi essenziali delle Province - LinkOristano
In Sardegna

A rischio i servizi essenziali delle Province

Appello ai ministri dai senatori sardi Uras e Capelli

Luciano Uras

A rischio i servizi essenziali delle Province
Appello ai ministri dai senatori sardi Uras e Capelli

I parlamentari sardi Luciano Uras e Roberto Capelli hanno inviato una lettera ai Ministri degli Interni Angelino Alfano e della Pubblica Istruzione e dell’Università e Ricerca Stefania Giannini.

Luciano Uras

Luciano Uras

La medesima lettera è stata inviata per conoscenza al Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, all’Assessore Regionale degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, all’Assessore Regionale della P.I. Beni culturali, all’Assessore Regionale del Bilancio e della Programmazione, al Presidente del Consiglio regionale e al Presidente della I Commissione Consigliare del Consiglio Regionale della Sardegna. E’ stata inviata anche alla Corte dei Conti – Procura e Sezione Regionale di Controllo.

Obiettivo della lettera è quello di sollecitare un impegno diretto dei Ministeri, ormai assolutamente urgente, che consenta di ridurre le conseguenze negative, in questa fase transitoria, del processo di superamento delle Province. Tanto, non in ragione delle nuove norme costituzionali in materia di livelli istituzionali locali, quanto in ragione delle norme nazionali e regionali introdotte in materia di finanza pubblica. Infatti le Province, in particolare quelle della Sardegna, che continuano ad esistere e a svolgere funzioni sono state private di parte importante delle risorse finanziare ad esse ordinariamente attribuite, mettendo a pesante rischio i servizi, anche quelli di manutenzione di strade e scuole. Nella nota si evidenzia , ancora una volta, la scarsa disponibilità di risorse finanziarie che causerebbero rischi elevatissimi di omissione di attività essenziali in materia di gestione della viabilità, delle strutture scolastiche, di prevenzione in materia di incendi boschivi e di disinfestazione delle campagne e degli ambiti urbani da parassiti e insetti. Inoltre, ci sarebbero rischi seri per la incolumità delle persone per la mancata regolare manutenzione delle strade e degli edifici scolastici, e l’impossibilità di rendere servizi a favore di soggetti in condizione di disabilità.

Roberto Capelli

Roberto Capelli

I parlamentari raccolgono un diffuso allarme e la preoccupazione manifestata sistematicamente da diverse organizzazioni sindacali e dalle RSU, circa l’incertezza sulla condizione professionale e di collocamento funzionale che soffre il personale in servizio presso le amministrazioni commissariali, in relazione alle importanti trasformazioni intervenute sull’assetto delle Province Sarde. A ciò si aggiunga una particolare apprensione in ordine alla insufficiente dotazione finanziaria ai fini delle attività e per il pagamento regolare delle retribuzioni, anche in considerazione della grave discriminazione subita dagli Enti provinciali sardi in sede di assegnazione di risorse alle Province italiane, nella Legge di Stabilità 2016.

Considerato che il perdurare di queste condizioni comporterebbe danni elevatissimi al regolare funzionamento dei servizi essenziali e addirittura in alcuni casi metterebbe a rischio la salute e l’incolumità pubblica, i parlamentari Uras e Capelli chiedono di verificare se siano fondate tali preoccupazioni e se sussistano le condizioni economiche per il corretto funzionamento degli Enti. Chiedono, inoltre, che della situazione venga informato il Parlamento, il Senato e la Camera. Ritengono inoltre che sia necessario considerare, anche in ragione della eventuale definitiva soppressione delle Amministrazioni provinciali, la costituzione di strutture temporanee, costituite da personale ex provinciale, per la gestione degli adempimenti conseguenti alla fase transitoria connessa alla trasformazione degli assetti istituzionali locali che sovrintendano al trasferimento di competenze, funzioni e personale, garantendo professionalmente e sul piano contrattuale e retributivo tutti i lavoratori interessati.

Mercoledì, 24 maggio 2016

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