Termodinamico a San Quirico, il Savi chiede ancora. Il sindaco ottimista
Oggi la conferenza istruttoria in Regione. Uno dei nodi da sciogliere è legato all’approvvigionamento del legname da bruciare
Gli uffici della Regione mantengono la consegna del silenzio e non è semplice capire che risultato abbia avuto la conferenza convocata ieri a Cagliari nell’ambito della procedura di valutazione del Savi per esaminare il progetto di impianto termodinamico di San Quirico e Tiria dove si produrrà energia con moderni specchi montati su un’area di 70 ettari e con una annessa centrale a biomasse.
Il sindaco di Oristano Guido Tendas si mostra ottimista. Sostenitore dell’iniziativa dice che ha registrato un clima sereno: “La società ha risposto alle osservazioni”, ha affermato Tendas. “Si è discusso. Sono stati richiesti alcuni ulteriori approfondimenti”.
Guido Tendas
I bene informati dicono che le ulteriori richieste sono legate anche alle perplessità sull’approvvigionamento del legname e soprattutto sulla possibilità di reperirlo in Sardegna. Ora la società, la San Quirico Solar Power, dovrà fornire le delucidazioni. Nuova riunione e poi probabilmente il pronunciamento finale. In linea di massima, comunque, sembra che molti ostacoli siano stati superati e a fronte delle numerose osservazioni formulate l’autunno scorso siano giunte molte puntuali controdeduzioni. Il progetto insomma fa un passo avanti e non pare fermarsi. Secondo i più ottimisti i chiarimenti richiesti sarebbero addirittura solo dettagli.
Dal canto suo il sindaco di Oristano Guido Tendas resta un sostenitore convinto dell’iniziativa, nonostante gli appelli del Comitato civico e delle associazioni che criticano aspramente il progetto.
Mercoledì, 18 maggio 2016
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