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Comune e Provincia devono dire no al termodinamico di San Quirico

Nuovo appello di associazioni e comitati che criticano anche la trasmissione Rai Report e la conduttrice Milena Gabanelli

Oristano - conferenza Termodinamico San Quirico

Comune e Provincia devono dire no al termodinamico di San Quirico
Nuovo appello di associazioni e comitati che criticano anche la trasmissione Rai Report e la conduttrice Milena Gabanelli

I responsabili

I responsabili di associazioni e comitato stamane a Oristano hanno ribadito le ragioni del no

Il sindaco di Oristano Guido Tendas, o il rappresentante del Comune, deve dire no al progetto per la realizzazione dell’impianto termodinamico a San Quirico, così come già deciso dal consiglio comunale. E altrettanto deve fare l’amministratore straordinario della Provincia Massimo Torrente o il rappresentante dell’Ente, anche in questo caso sulla scorta di una precisa e vincolante delibera del consiglio provinciale. Un no che il Comitato civico per la salute di Tiria e San Quirico e le associazioni Adiconsum, Gruppo di intervento giuridico e Italia Nostra chiedono venga ripetuto mercoledì, quando  nuovamente il servizio di valutazione  Savi della Regione riprenderà in mano il progetto sul quale aveva mosso numerose osservazioni critiche l’autunno scorso, ottenendo documentazione integrativa, a gennaio, da parte della società proponente, la San Quirico Solar Power.

“I consigli comunale e provinciale di Oristano si sono espressi in modo netto, manifestando contrarietà all’iniziativa”, ha ricordato il referente del Comitato civico di San Quirico Antonello Garau. “Il sindaco Guido Tendas e l’amministratore della Provincia Massimo Torrente devono quindi rispettare quelle delibere. Analogamente chiediamo che anche la Regione si esprima in modo contrario”.

Stamane Garau ha rinnovato le ragioni del no progetto dell’impianto di produzione di energia dal sole, ma anche da una centrale alimentata a legna, insieme al presidente regionale di Adiconsum Giorgio Vargiu, al referente di Italia Nostra Sardegna Mauro Gargiulo e alla referente del Gruppo di intervento giuridico Luciana Miglior.

Le contestazioni principali sono legate all’emissione in atmosfera di fumi e polveri  con l’abbruciamento di scarti di legnami la cui provenienza non sarebbe chiara;  all’utilizzo di un’area ad alta vocazione agricola; e ai danni conseguenti all’ambiente e all’economia che il progetto potrebbe causare.

Comitato civico e associazioni hanno fortemente contestato quindi un servizio mandato in onda dalla trasmissione  Report, diretta dalla giornalista Milena Gabanelli,  che accreditava di fatto la bontà dell’iniziativa. Secondo il presidente regionale di Adiconsum Giorgio Vargiu, “una vera e propria strumentalizzazione”.

Lunedì, 16 maggio 2016

 

 

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