Plaxiglas e sculture nella mostra di Roberto Floris – Villa Verde, 6 maggio
All’ex frantoio inaugura Trasparenze Composite
Un’opera di Floris
Questo pomeriggio a Villa Verde sarà inaugurata la mostra dal titolo “Trasparenze Composite” dell’artista tempiese Roberto Floris. Appuntamento all’ex Frantoio in Via Notaro Salis, alle 18.
L’esposizione, organizzata dalla Amministrazione Comunale, dalla Biblioteca Comunale “Antoni Cuccu” e allestita dallo staff del servizio civile di Villa Verde, già artefice di altri pregevoli allestimenti, si sviluppa in un percorso di opere di plaxiglas e 6 sculture nelle quali la particolare tecnica di Floris si fonde con la sua visionaria poetica.
Pittore, scultore e incisore, Floris è sì di origine sarda, ma vive e lavora a Como da diversi anni. A Tempio ha trascorso una parte dell’infanzia. Qui si è legato in amicizia con Giuseppe Bosich e con altri artisti sardi come Giuseppe Gatto e Lello Fadda. Trasferitosi a Milano, dove perfeziona la tecnica dell’incisione all’acquaforte, frequenta Luigi Dalla Vigna, Maurice Henry, il poeta Antonio Agriesti e lo scultore Meloniski. Il suo modo di fare arte si fa strada sempre più votandosi al simbolico. Il plexiglas, materiale della più recente produzione, risponde a un modo nuovo di rappresentare il reale, più plastico, trasparente e leggero, e sempre frutto di una complessa rielaborazione. Ha inoltre partecipato a progetti collettivi quali lino, canne, vento e suoni e Un gagliardetto per la Brigata Gramsci, mostra sulla Resistenza.
Venerdì, 6 maggio 2016
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