“For – maggio”. Un mese dedicato ai prodotti caseari genuini
Progetto della Coldiretti di Oristano per far conoscere nelle scuole e tra i consumatori i formaggi dai sapori antichi
La presentazione del progetto For- maggio
Il formaggio inteso come caratteristica identitaria del territorio, da far conoscere ai più giovani nelle scuole e più in generale ai consumatori. È questo l’obiettivo del progetto presentato dalla Coldiretti di Oristano e che impegnerà l’organizzazione per il prossimo mese. Nella sede dell’organizzazione, a Oristano, c’erano il direttore provinciale Giuseppe Casu, il dirigente Serafino Mura, Giovanni Salis presidente dell’Unione provinciale cuochi, Mario Dirubbo, in rappresentanza delle scuole che hanno aderito all’iniziativa e Pier Paolo Arca, responsabile territoriale Slow Food. Il progetto “For-maggio”, questo il nome che richiama il protagonista e il mese di realizzazione dell’iniziativa, prevede un ricco calendario di attività ed eventi, destinati a diventare un appuntamento annuale. I laboratori tematici sulla caseificazione nelle scuole, durante i quali gli alunni impareranno il processo che porta il latte a diventare il formaggio che arriva nelle loro tavole: il casizolu, la fresa, il pecorino. O ancora come nascono lo yogurt o il gelato.
Sarà poi promossa la cultura del formaggio, alimento indispensabile per una sana alimentazione, con una giornata di educazione alla Campagna Amica. Gli studenti si confronteranno con nutrizionisti e cuochi, storici, enogastronomi e musicisti che proporranno loro note storiche e tecniche sull’argomento. Previsto anche un premio letterario, che metterà gli alunni alla prova con un disegno, una storia, una ricetta o uno slogan con lo scopo di favorire il consumo di formaggio tra i più giovani. Non mancheranno eventi per gli addetti ai lavori, come il convegno sulla ricerca e l’innovazione nei formaggi e per i consumatori, e la prima fiera provinciale dei formaggi, in programma il prossimo quattro giugno a Sedilo, che prevede degustazioni, vendita e laboratori dimostrativi con la partecipazione delle scuole coinvolte nel progetto. In calendario anche eventi musicali, con la partecipazione degli Istentales, e di tante associazioni culturali.
“L’obiettivo dell’iniziativa”, ha spiegato il direttore di Coldiretti Oristano, Giuseppe Casu, “ è avviare un percorso e costruire un gruppo di lavoro per esaltare e comunicare la biodiversità delle produzioni, confrontarsi con le scuole e i consumatori per far conoscere e aumentare il consumo consapevole del formaggio e di altri prodotti locali nelle famiglie ma anche, per il futuro, in mense scolastiche e ospedaliere e nei ristoranti e gastronomie locali”.
“Il consumo delle produzioni”, ha concluso Casu, “deve anzitutto partire dal livello locale, in generale a beneficio del consumatore informato sulle specificità. Va ripresa una informazione e relazione con le scuole e il mondo medico e delle Asl, delle associazioni dei consumatori, ristoratori e associazione cuochi, slow food”.
Le scuole coinvolte
Scuole infanzia: Istituto Compensivo n. 4 di Oristano e la scuola di Nughedu Santa Vittoria;
Scuole Elementari. Istituto Comprensivo n. 1 di via Solferino a Oristano e scuole di Zerfaliu e Santu Lussurgiu;
Scuole Medie di Sedilo e Ardauli;
Scuole Superiori: Istituto Agrario Don Deodato Meloni di Nuraxinieddu.
I caseifici coinvolti
D.F. Formaggi di Emanuele Dedoni di San Nicolò d’Arcidano;
Fattoria Su Grabiolu di Giovanni Busia e Michelina Mulas di Siamanna;
Azienda F.lli Cuscusa di Gonnostramatza;
Azienda Santa Ittoria di Nanni Serra di Santu Lussurgiu;
F.lli Pes di Sedilo;
Se.Pi. Formaggi di Marrubiu.
E con la collaborazione di
Azienda Loi Agostino di Nughedu Santa Vittoria
Venerdì, 29 aprile 2016
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