Via libera della Giunta regionale per il cogeneratore di Simaxis - LinkOristano

Via libera della Giunta regionale per il cogeneratore di Simaxis

L'impianto sotto sequestro cautelativo da parte della magistratura al centro di una polemica vicenda e causa di forti tensioni

Simaxis - Cogeneratore

Via libera della Giunta regionale per il cogeneratore di Simaxis
L’impianto sotto sequestro cautelativo da parte della magistratura al centro di una polemica vicenda e causa di forti tensioni

Il cogeneratore di Simaxis

Il cogeneratore di Simaxis

La Regione dà il via libera all’impianto di trattamento degli scarti di macellazione di Simaxis, al centro di forti polemiche e interessato da un’indagine giudiziaria, tanto che si trova sotto sequestro dall’aprile del 2014. La Giunta regionale ieri sera ha comunicato che, come si legge testualmente nella nota ufficiale diffusa da Cagliari, “non saranno sottoposti all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, condizionatamente al rispetto di una serie di prescrizioni, gli interventi per l’impianto di liquefazione di prodotti di origine animale da scarti di macellazione freschi, con adiacente impianto di cogenerazione alimentato da biocombustibile ottenuto dal processo di liquefazione, ubicato nel Comune di Simaxis”.

Il pronunciamento della Regione scioglie un nodo che sinora aveva alimentato grandi discussioni e che si inserisce in un quadro normativo complesso. Bisognerà valutare ora quali sono le prescrizioni a cui fa riferimento la decisione della  Giunta regionale e alle quali dovranno sottostare le società Groil e Sogen, con sede ad Arborea.

L’impianto di Simaxis era anche entrato in funzione, ma poi bloccato da un intervento dell’allora sindaco Franco Cossu, in seguito ad alcune emissioni che avevano destato preoccupazione nella popolazione. Poi la ripresa di nuovi test, ma subito dopo l’intervento dei carabinieri del Noe e il sequestro cautelativo da parte della magistratura, nell’ambito di una procedura che adesso si arricchisce di un nuovo capitolo.

Martedì, 9 gennaio 2016

 

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