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Camera di commercio in crisi, stop a Mediazione e Controllo vini

La Giunta camerale ha giustificato questa difficile decisione con la mancanza di risorse, a causa dei tagli, e la carenza di personale

Camera di commercio - Oristano

Camera di commercio in crisi, stop a Mediazione e Controllo vini
La Giunta camerale ha giustificato questa difficile decisione con la mancanza di risorse, a causa dei tagli, e la carenza di personale

La Camera di commercio di Oristano cesserà le attività relative all’Organismo di mediazione e all’Autorità pubblica di controllo vini. Lo ha deciso la Giunta camerale in seguito alla mancanza di risorse e personale. La Camera di commercio di Oristano, infatti, è stata fortemente colpita dai tagli sul diritto camerale, primaria fonte di finanziamento dell’Ente, ridotto del 40% nel 2016 e del 50% nel 2017. Vigono, inoltre, i limiti sull’assunzione di personale in sostituzione di quello oggetto di pensionamento o trasferimento, con conseguente riduzione dell’organico e mancanza di alcune figure qualificate. Da qui, appunto, la decisione della Giunta di tagliare i due servizi facoltativi per garantire l’erogazione puntuale di quelli obbligatori, considerando che le entrate derivanti dalle attività di mediazione e di controllo dei vini non sono oggi in grado di assicurare la copertura dei costi complessivi di svolgimento.

Gli uffici della Camera di commercio di Oristano

Gli uffici della Camera di commercio di Oristano

L’organismo di mediazione della Camera di commercio opera dalla fine del 2011 e in questi anni ha assicurato un importante servizio per imprese e privati che ad esso si sono rivolti per dirimere controversie di varia natura. Nel solo 2015 sono state 384 le istanze di mediazione: numeri superiori a quelli realizzati da altre Camere di commercio di dimensioni ben più elevate.

In previsione della cessazione dell’attività dell’Organismo di mediazione si è stabilito che vengano accettate istanze di mediazione al massimo entro il 31 marzo prossimo.

Per quanto riguarda l’Autorità pubblica di controllo vini, l’estate scorsa, per il terzo triennio consecutivo ha ottenuto il rinnovo da parte del Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali. L’organismo esercita il controllo su diverse tipologie di vino DOC e IGP e viene gestito da qualche anno in forma associata con la Camera di commercio di Nuoro.

Pietrino Scanu

Pietrino Scanu

La cessazione del servizio avverrà in modo graduale e gli ulteriori passaggi procedurali saranno affrontati nelle prossime settimane, alla luce anche degli orientamenti della riforma del sistema camerale, volta a privilegiare le cosiddette funzioni obbligatorie della Camera di commercio.

“Nell’attuale condizione”, ha spiegato il presidente della Camera di commercio di Oristano Pietrino Scanu, “si è reso necessario impegnare le risorse finanziarie e umane dell’Ente per assicurare i servizi primari, che non possono essere svolti da altri soggetti, mentre le attività relative ai due servizi di regolazione di mercato, quali la mediazione e il controllo vini, possono essere svolte, e sono svolte in maniera concorrente come nel caso della mediazione, anche da soggetti privati”.

Oristano, 5 febbraio 2016

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