La coop “L'Arca” di Ghilarza prima al concorso di presepi dell'Asl - LinkOristano

La coop “L’Arca” di Ghilarza prima al concorso di presepi dell’Asl

Oggi a Mogoro le premiazioni e la rappresentazione teatrale dei giovani del Centro per l'autonomia

La coop  “L’Arca” di Ghilarza vince il concorso di presepi della Asl
Oggi a Mogoro le premiazioni e la rappresentazione teatrale dei giovani del Centro per l’autonomia

Un presepe realizzato in legno, foglie e rami secchi: materiali poveri che riconducono al senso della natività. E’ stata la sacra rappresentazione della cooperativa sociale “L’arca” di Ghilarza a ricevere il premio della XIV edizione della rassegna “Sulla via dei Re magi”, concorso promosso dal Centro per l’Autonomia, servizio del Plus di Oristano curato dalla cooperativa Ctr, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze della Asl 5 di Oristano, la cui partecipazione è aperta a enti, istituzioni, mondo del volontariato e privati cittadini, con l’obiettivo di abbattere i muri che dividono le persone con disagio psichico da quelle cosiddette “normali”.

 

Concorso presepi Asl - presepe vincitore 2015 2016Questa mattina a Mogoro, nella sala convegni della Fiera del Tappeto, è avvenuta la cerimonia conclusiva dell’evento, dove è stato anche consegnato il premio della critica, andato al presepe in movimento di Guspini: una rappresentazione con miniature curate fin nei minimi dettagli e raffinati meccanismi che hanno animato i suoi personaggi.

Ben 113 i lavori presentati alla manifestazione che in pochi anni si è affermata ed estesa fino a varcare i confini regionali.
“Nata 14 anni fa dalla volontà degli operatori e degli ospiti della Casa famiglia di Ales, la rassegna è diventata oggi un evento che riveste un’importanza particolare nell’ottica del recupero e della riabilitazione di persone con problemi di salute mentale”, ha spiegato il direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Asl 5 di Oristano Gianfranco Pitzalis, che ha portato i saluti del Commissario Maria Giovanna Porcu, “lo è diventata grazie all’operatore della Casa famiglia di Ales Filippo Bartolomeo, da cui è nata l’idea, ed è cresciuta grazie al Centro per l’Autonomia, il servizio del Plus che ha raccolto l’eredità della Casa famiglia di Ales per arricchirla e estenderla sul territorio”.
A spiegare il senso dell’evento è stata Elisabetta Pili, responsabile dell’area psichichiatrica della cooperativa Ctr, che gestisce il Centro per l’Autonomia di Oristano: “Sulla via dei Re magi” rappresenta un momento di incontro e di aggregazione fra chi soffre di un disagio psichico e che non ha questo tipo di problemi, appianando le differenze fra gli uni e gli altri”.
“Attraverso la rassegna vogliamo favorire l’inclusione sociale e fare integrazione”, le ha fatto eco Barbara Narducci, operatrice del Centro per l’Autonomia, “i nostri ragazzi hanno potuto conoscere il territorio ed integrarsi”; mentre l’educatore Filippo Bartolomeo, fondatore della rassegna, ha gettato lo sguardo verso il futuro, ventilando l’intenzione di allargare la partecipazione al concorso oltre Tirreno, attraverso il coinvolgimento dei circoli dei sardi.

Nel corso della cerimonia è andata in scena la commedia “Is tres fradis”, esito scenico del laboratorio teatrale “Is contus de Nannai”, promosso dal Centro per l’Autonomia in collaborazione con la compagnia teatrale Tragodia di Mogoro. Protagonisti d’eccezione della piece scritta e diretta da Virginia Garau sono stati i giovani del Centro di Salute Mentale, che hanno regalato al pubblico divertenti gag in sardo campidanese per terminare lo spettacolo con un’esibizione canora collettiva.

Commedia teatrale Centro per l'autonomia

Venerdì, 8 gennaio 2015

 

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