Gli assessori regionali Arru ed Erriu a Ghilarza per parlare di Plus - LinkOristano

Gli assessori regionali Arru ed Erriu a Ghilarza per parlare di Plus

Oltre duecento persone all'incontro regionale sulla programmazione socio sanitaria

Erriu e Arru a Ghilarza - Foto Ufficio Stampa Regione Sardegna

Gli assessori regionali Arru ed Erriu a Ghilarza per parlare di Plus
Oltre duecento persone all’incontro sulla programmazione socio sanitaria

Gli assessori regionali Erriu e Arru oggi a Ghilarza - Foto Ufficio Stampa Regione Sardegna

Gli assessori regionali Erriu (a sinistra) e Arru (a destra) oggi a Ghilarza – Foto Ufficio Stampa Regione Sardegna

Gli assessori regionali degli Enti locali e della Sanità, Cristiano Erriu e Luigi Arru, hanno preso parte stamattina a Ghilarza all’incontro regionale sulla programmazione dei Plus, i Piani locali unici di assistenza alle persone. Erano presenti all’incontro anche il presidente dell’Anci, Piersandro Scano; amministratori comunali e assistenti sociali e oltre duecento persone.

L’assessore Erriu ha ricordato che i distretti sanitari sono impostati su ambiti di programmazione vecchi.
“Abbiamo una multi governance su questi ambiti”, ha detto, “che ha creato e crea confusione, rendendo il sistema difficilmente gestibile”.

“Occorre mettervi mano”, ha proseguito Erriu, “siamo consapevoli che qualsiasi modifica richiede tempo. Serve un nuovo patto sociale, che si può declinare con una cabina di regia e laboratori territoriali per guidare il processo. Ci vuole integrazione tra attori e tra servizi socio sanitari, con un maggiore protagonismo dei sindaci e il riconoscimento del ruolo delle amministrazioni comunali. Anche per questo, la riforma degli enti locali può consegnarci una Sardegna più giusta e più coesa”.

Il pubblico presente stamattina all'incontro svolto a Ghilarza -  Foto Ufficio Stampa Regione Sardegna

Il pubblico presente stamattina all’incontro svolto a Ghilarza – Foto Ufficio Stampa Regione Sardegna

Sull’aspetto dell’integrazione tra sociale e sanitario si è soffermato l’assessore Arru, che ha sollevato il quesito sulle ricadute in termini di servizi, rispetto alle tante risorse che si spendono per il welfare.
“Cominciamo a valutare gli esiti anche nel sociale, fermandoci a guardare come sono state usate le risorse e quale è la soddisfazione dei bisogni delle persone. Ragioniamo su come fare vera integrazione socio sanitaria, iniziando col metterla tra gli obiettivi dei direttori generali delle ASL”.

“Proviamo” ha detto ancora l’assessore, “a dare risposte differenti per domande diseguali. E facciamolo insieme, perché non funziona il comando calato dall’alto, ma la condivisione dei percorsi, anche con incontri periodici con gli operatori del sociale”.

Lunedì, 30 novembre 2015

 

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