Via libera dalla Cassazione ai referendum anti trivelle
Nell’Isola l’iniziativa favorita dalla grande mobilitazione di Arborea contro il Progetto Eleonora
La Corte di Cassazione ha accolto i sei quesiti del referendum abrogativo anti trivelle, iniziativa portata avanti dalle dieci regioni promotrici (Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Abruzzo, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise) per abrogare alcune parti dell’art.38 dello Sblocca Italia e dell’art. 35 del decreto Sviluppo. Nell’Isola l’iniziativa aveva ricevuto una grande spinta dalla mobilitazione partita da Arborea contro il Progetto Eleonora, proposto dalla Saras per la ricerca del gas metano.
«E’ con grande soddisfazione che prendo atto dell’accoglimento dei quesiti referendari anti trivelle», ha commentato il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau. «Un risultato importante, tappa fondamentale dell’iniziativa referendaria portata avanti dai dieci consigli regionali e dal coordinamento delle Assemblee legislative».
Venerdì, 27 novembre 2015
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