Un regalo, perchè sia Natale anche per donne e bambini della Casa protetta - LinkOristano

Un regalo, perchè sia Natale anche per donne e bambini della Casa protetta

Cgil e Cisl da Oristano fanno partire una grande raccolta. Prima donazione dall'Orto di Eleonora

Un regalo, perchè sia Natale anche per donne e bambini della Casa protetta 
Cgil e Cisl da Oristano fanno partire una grande raccolta. Prima donazione dall’Orto di Eleonora 

Gli studenti alla presentazione dell'iniziativa

Gli studenti alla presentazione dell’iniziativa

Una raccolta di diversi generi da destinare alle donne vittime di violenze e dei loro bambini, ospiti della casa protetta del Centro Antiviolenza, è stata avviata dalle segreterie provinciale di Cgil e Cisl di Oristano.  Sono state le segretarie dei due sindacati Roberta Manca e Federica Tilocca a presentare l’iniziativa stamattina al Liceo Classico De Castro di Oristano davanti ai ragazzi delle quinte classi della scuola, accompagnati dai loro insegnanti e dal preside Pino Tilocca.

A fianco delle dirigenti sindacali anche l’assessore comunale di Oristano Maria Obinu, la consigliera di parità della Provincia Stefania Carletti e Patrizia Desole, presidente dell’associazione Prospettiva Donna, che gestisce a Oristano il Centro Antiviolenza.

I sindacati Cgil e Cisl, decisi a coinvolgere oltre che i cittadini anche i commercianti della città attraverso le loro associazioni, si propongono di raccogliere capi di abbigliamento, ma anche cosmetici, oggetti di uso quotidiano libri, giocattoli, da destinare alle donne e ai loro bimbi che stanno affrontando il difficile percorso di uscita dalla violenza.

La consegna simbolica del contributo dell'Orto di Eleonora

La consegna simbolica del contributo dell’Orto di Eleonora

“Chiunque desidera rispondere al nostro appello”, hanno spiegato Federica Tilocca della Cisl e Roberta Manca della Cgil, “può fare riferimento alle nostre sedi di Oristano dove saranno ricevuti e custoditi i generi raccolti”.

La consegna al Centro Antiviolenza avverrà poi il 21 dicembre, nel corso di un convegno in cui saranno affrontati i diversi aspetti del problema della violenza contro le donne.

Intanto, nel corso dell’incontro di stamattina, la responsabile del Centro Antiviolenza Patrizia Desole, insieme all’assessore Maria Obinu hanno ricevuto un assegno simbolico di novemila euro dalle mani di Monica Manca, rappresentante dell’Orto di Eleonora, la linea di prodotti ortofrutticoli che ha deciso di devolvere al Centro Antiviolenza una quota degli incassi dei  diversi punti vendita.

Attualmente sono circa 80 le donne assistite dal Centro Antiviolenza di Oristano, che conta sul supporto della rete interistituzionale, promossa dalla Asl di Oristano.  Cinque di loro sono ospitate con 7 bambini nell’alloggio che, in una località segreta, le protegge dalle violenze domestiche.

Giovedì, 26 novembre 2015

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